Vulnerabile

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Sono molto vulnerabile. Chi non lo è? 

Siamo tutti molto vulnerabili, ognuno ha la propria vulnerabilità e deve conviverci e controllarla e superarla perchè ti fa sentire debole.

Il punto è, devo accettarla o combatterla, cosa mi farebbe stare meglio?

il mondo ci ricopre di stimoli, di decisioni, di immagini di ciò che dovremmo essere, come dovremmo vestirci, truccarti, cambiare il nostro corpo per rientrare in delle categorie generalmente accettate ma che ci fanno diventare una manica di roboto tutti uguali, con le stesse passioni, lo stesso viso perfetto, nasino delicato, occhi grandi, niente rughe.

E' giusto che io passi la mia vita cercando di essere qualcosa che non sono? E' questo l'obbiettivo principale, IL MOTIVO PER CUI ESISTO? 

Devo per forza andare a fare il check di tutti i miei difetti e poi eliminarli per appagare un sogno di perfezione che forse non  mi renderebbe nemmeno felice?

Sono dannatamente vulnerabile, perchè anche se sono profondamente e fermamente contraria alla chirurgia plastica, vedendo il programma "Bella più di prima" mi sono chiesta se fosse il caso di rifarmi il seno, per avercelo più grande.

Ma sarei felice con qualche coppa in più? Sarei proporzionata, sarei più bella agli occhi di tutti, più femminile probabilmente, sarei più sexy e i vestiti mi starebbero meglio. Ma sarei davvero felice?

il punto è che penso che ci siano problemi più grandi in questo mondo della piccolezza del mio seno. Il punto è che se avessi abbastanza soldi per permettermi la chirurgia estetica, non credo mi sentirei apposto con me stessa spendendoli in una maniera così superficiale, per appagare un occhio che vede solo l'esteriore, per appagare gli occhi degli altri che senza nemmeno conoscermi, apprezzerebbero di più il mio corpo. Ma voglio che la mia persona sia apprezzata, non il mio aspetto esteriore. Questo non vuol dire lasciarsi andare e trascurarsi, ma mettere in preventivo che c'è molto di più sotto la mia pelle e i miei occhi marroni.

Perchè anche se apparissi perfetta esteriormente non sarei felice comunque. 

Penso che sia fondamentale lavorare sulla mia vulnerabilità e cercare di essere meno influenzata dagli stimoli esterni, da ciò che potrei essere. 

Voglio lavorare sulla mia mente, sul modo in cui ragiono, sul modo in cui scelgo di essere felice e non è la mia strada la perfezione esterna. Non sono una persona che... no, detesto dire che -non sono una persona, un tipo di persona..-, perchè posso essere chiunque io voglia. 

Mi correggo e dico, non desidero essere una persona che si basa sulla propria bellezza per essere felice. 

Occhi marroni, capelli marroni, sono solo colori. Naso un po' grande, denti un po' storti nonostante l'apparecchio,  sono tutte misure create dall'uomo. Voglio andare oltre. 

La vulnerabilità mi rende indifesa, succede a tutti, ci viene voglia di coprirci con una gigantesca coperta di lana e passare inosservati in quel determinato ambito. 

Sono vulnerabile e mi lascio influenzare, questo è qualcosa da cambiare, io non voglio che l'opinione della società mi influenzi e mi dica come dovrei essere.

Sono vulnerabile anche quando mi faccio la ceretta, perchè voglio poter decidere se la voglio fare o no. Voglio poter dire "Oggi mi faccio la ceretta perchè IO non voglio avere peli sulle gambe, perchè non mi piacciono, mi danno fastidio.." o qualsivoglia altro motivo, dettato dalla mia scelta personale e non dal fatto che li lasciassi verrei giudicata e chiamata "scimmia".

Vorrei meno giudizi.

I giudizi ci rendono tutti più vulnerabili ed è così facile ferirci, perchè non ho ancora sperimentato la libertà di essere giudicata e non sentirmi giudicata, non  so cosa voglia dire fregarsene del giudizio degli altri, non ho ancora imparato a farlo e non so se imparerò mai, ma voglio parlarne con me stessa e dirmi "E' tutto perfetto così com'è nella tua interiorità".

Voglio dirmi che posso cambiare ma solo per avvicinarmi sempre di più ad essere la persona che mi renderebbe felice essere, ma perchè sono io.

il punto è che vivendo accerchiata da persone sono sempre in costante contatto con chi non è me, e faccio fatica a concentrarmi su me stessa. Faccio fatica  a distinguere quello che voglio io, da quello che vogliono gli altri ed è così frustrante che mi fa venire il mal di pancia.

Non voglio essere da sola, voglio solo cercare di non essere vulnerabile.


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