10. On the Hogwarts Express

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Pov's Hermione
E ovviamente una cabina libera la trovammo. Entrammo e ci sedemmo, io e Ginny vicino al finestrino e ai nostri rispettivi fidanzati.
Dopo dieci minuti, però, la sfortuna entrò insieme a Draco furetto ossigenato mio padre lo verrà a sapere Lucius Malfoy. Aprí la porta senza bussare ed entrò con Zabini.

-Sapevo che vi avrei trovati così- disse con il suo solito ghigno. Io istintivamente mi portai il braccio di Ron ancora più avanti per proteggermi e lui se ne accorse e mi strinse più a sé.

-Sapete è bellissimo vedere una grifonidiota che ha paura. Comunque sono venuto per parlare con te, Weasley- e il biondo indicò il rosso.

-Che vuoi Furetto?
-Solo chiederti delle cose, parlare pacificamente con te, ma se vogliono possono ascoltare anche loro.
-Ti avverto, Malfoy, attento a quello che dici.
-Non sono qui per quello che pensi. Allora, secondo me non è vero che siamo nati lo stesso giorno, non è possibile. Quindi cerca di tirare fuori un'altra spiegazione e il prossimo anno mi farai sapere, intesi?
-Di certo non prendo referenze da te Furetto!- in quel momento Blasie e Ginny si guardarono e il figlio di papà guardò me, sostenni il suo sguardo con tutta la fierezza possibile, eppure...

-Che c'è mazzosangue? Hai paura? Tranquilla che me ne vado
-Più che paura mi fai pena. Sparisci!- gli gridai mentre usciva dalla cabina. Si girò e mi guardò di nuovo con astio e rabbia e qualcos'altro di indecifrabile e se ne andò.

-Ah Herm, potresti dirci perché Malfoy ti ha fatto questi segni?- mi chiese Ron
-Dai, non è niente!- gli risposi e mi accoccolati ancora di più sotto il suo braccio
-No Herm, adesso siamo seri. Cosa ti ha fatto?- mi disse Harry e Ginny gli rispose al posto mio

-Le ha stretto il collo...
-A quello c'eravamo arrivati, ma perché?- mi chiese Ron
-Perché l'ho chiamato mangiamorte- gli risposi seria.
-Solo per questo!?
-Sì, anzi no, lurido mangiamorte e furetto
-Di certo questo non cambia le cose. Quando?
-Ieri mattina all'alba.
-Vuoi dire che è venuto in camera tua!?
-No, ci siamo incontrati nella stanza delle necessità. Di più non ti posso dire Ron...
-Come non me lo puoi dire, Mione!? Io quello lo vado a spaccare sul serio!- si cercò di alzare per andare dal serpeverde ma io lo trattenni e fui costretta a raccontare tutto:

-La notte del tuo compleanno ero rimasta a prendere le nostre ultime cose, a sistemare, hai presente? Ecco, noi ci siamo baciati, ma non ti preoccupare! Eravamo ubriachi, non è significato niente, Ron!- l'ultima frase quasi gliela urlai, perché si era alzato e corse fuori dalla cabina infuriato.

Pov's Draco
Ero seduto insieme a Blaise, Theo, Goyle e Pansy quando vidi una Lenticchia arrabbiata, anzi no, infuriata e indemoniata arrivare verso di me prendermi la gola con le mani e scaraventarmi per terra in mezzo al corridoio.

-Smettila, traditore del tuo sangue!- sentii urlargli FacciaDaCarlino.

Poi mi prese per le spalle mi alzò e disse:

-Io ti avevo avvisato. Non toccarla significa anche non baciarla!- mi tirò un pugno sul naso, cinque o sei volte più forte di quello che la mezzosangue mi diede al terzo anno.

Stavo quasi per svenire, quando vidi una sagoma sfocata di una ragazza che gli urlò:

-Ron, basta! Smettila, andiamo!
Ma non riuscì a fermarlo e mi tirò un altro pugno in faccia. Poi la vidi avvicinarsi e portarlo via mentre Blaise e Theo mi aiutavano ad alzarmi.

-Dracuccio, Dracuccio, stai bene?- ma perché faccia da carlino rompe sempre?
-Ma come vuoi che stia?!
-Ti esce sangue dal naso!- ecco, adesso sono arrivate anche Astoria e Daphne.
-Ma va, non lo sapevo- risposi sarcastico.
-Ah Draco, quando avrai finito di sistemarti potresti venire di là che ti devo parlare?- mi chiese Astoria, perfetto cosa voleva anche questa bambina viziata?
-Sì sì ok, ma prima devo asciugare via tutto il sangue.

Blaise, Theo e Goyle mi hanno aiutato a rimettermi a posto e dandomi un contegno per non andare ad uccidere Weasley raggiunsi la Greengrass.

-Eccomi, Astoria, arrivo- uscimmo dalla cabina e andammo in un posto dove nessuno ci poteva sentire.

-Senti, hai presente che ci dovremo sposare, no?
-Sì lo so, e non ne sono molto contento- dissi a bassa voce, ma lei fece finta di non sentire
-I miei genitori mi hanno mandato una lettera in cui mi informavano che quest'estate avremmo deciso la data del matrimonio, appena io avremo finito il settimo anno. Capito?
-Sì sì, ma non mi interessa. Perché tanto, appena posso divorzio, quindi sarà come se non ci fossimo mai sposati- le dissi mentre me ne andavo.

Tornando dagli altri, però un Weasley arrabbiato mi passò affianco, mi girai per vedere da dove veniva e vidi la Sanguesporco che lo rincorreva:

-Ron, fermati!
-Ah quindi lo proteggi anche?!
-Figuriamoci se lo proteggo, ma non ne vale la pena!
-Ah veramente Mezzosangue?- le chiesi.

Lei si fermò di colpo ed io mi avvicinai, ma qualcuno, sicuramente Lenticchia, mi prese da dietro e mi scaraventò di nuovo a terra.

-Ti ho detto di stare lontano da lei!
-Tu non mi comandi, Weasley!
-Vattene via, e scappa con le tue amiche Serpi!
-LO STAVO FACENDO PRIMA CHE TU TI COMPORTASSI COME UNO PSICOPATICO!

Mi alzai tranquillamente e ritornai a quello che stavo facendo.

-Ehy Dra! Cos'hai sul braccio?- mi guardai il braccio dove mi aveva indicato Blaise e vidi un livido viola.
-Quel pezzo d'idiota mi ha lasciato un livido.- gli dissi mentre mi sedevo di fronte a lui.

Dopo dieci minuti il treno arrivo a King's Cross, prendemmo tutti i nostri bagagli e andammo dai nostri genitori.

Due gemelli diversi [SOSPESA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora