Nei restanti tre minuti che mancavano alla mezzanotte, rimasi a guardare la luna, riflettendo sulle parole di Sullivan. Ormai, io e Victor eravamo cacciatori: anche se non avessimo voluto minimamente essere coinvolti in tutto ciò, ormai ne facevamo parte. Mi sentivo molto confuso e spaventato, perché era successo tutto troppo in fretta: l'incidente, la trasfusione e adesso pure questa faccenda della caccia. Però, nonostante avessi tutte queste preoccupazioni nella mia mente, non esitai minimamente a trovare un modo per portare a termine entrambi i fini che quel titolo di cacciatore rappresentava.
Giunse la mezzanotte e suonarono le campane in cima alla torre dell'orologio. Tutti fecero silenzio all'udire di quel suono macabro in una notte di terrore, un suono che gelava l'anima e che la scagliava nel terrore. Finito il suono delle campane, una cosa fu chiara a tutti: era giunto il momento di pensare a sopravvivere.
Smisi subito di fissare la luna e, girandomi verso gli altri, dissi loro che dovevamo trovare un modo di andarcene da quella clinica, e di farlo al più presto. 《Ormai è troppo tardi per raggiungere la mia villa,》disse Sullivan con uno sguardo abbattuto 《e anche se ci fosse un modo per raggiungerla, sarebbe quasi impossibile: in strada ci sono più belve di quante io ne conti》aggiunse. Catherine aggiunse dicendo :《provare a raggiungerla sarebbe comunque molto meglio di rimanere qui, dal momento che Arthur e Victor non erano gli unici pazienti all'interno di questa clinica. Non mi sorprenderebbe affatto se ci fossero pazienti che si sono trasformati in belve.》. Lautrec ,che fino a quel momento aveva provato a trovare un modo per uscirne sani e salvi, disse :《entrambe le cose sarebbero impossibili. Pensateci un momento: se trovassimo il modo di uscire da qui sicuramente le belve ci farebbero a pezzi, mentre, se restassimo qui, verremmo comunque uccisi da qualche paziente infetto. Ho cercato di trovare un modo per salvarci, ma a mio parere, una soluzione non esiste》. Subito dopo, Edward, che fino a quel momento si era limitato solo ad ascoltare, rispose con tono fermo e deciso:《in ognuna di queste ipotesi dette da voi, manca un dato molto importante: abbiamo tra di noi due cacciatori. Per me è giusto che siano loro a decidere cosa dovremmo fare》. Tutti si girano improvvisamente verso me e Victor, con uno sguardo che pretendeva delle risposte. 《Non ho la minima idea di cosa fare. Anche se siamo dei cacciatori, non siamo ancora dei professionisti. A malapena ricordo cosa è successo durante la trasfusione.》disse Victor, con un tono di voce tanto deciso quanto affranto》. Allora Edward, guardando me, disse 《Arthur. Tu hai in mente qualcosa?》. Avevo tutti gli sguardi puntati su di me, e io non sapevo cosa fare. Avevo una grandissima responsabilità e proprio per questo non avevo nulla in mente, perché sapevo che se avessi preso una decisione sbagliata, tutti ne sarebbero andati di mezzo per colpa mia. La responsabilità si sarebbe tramutata in colpa, e non sarei mai stato in grado di sopportare una colpa così grande. Però sapevo che dovevo decidere qualcosa alla svelta. Lautrec interruppe il mio ragionamento dicendo 《Non trovi nulla che possa esserci di aiuto mentre eri in stato di incoscienza? Qualcosa che hai visto o sentito dopo dipolo trasfusione, magari?》. 《Non ho idea di come ciò che io ho visto e sentito, possa tornare utile in questo momento》gli risposi. L'atmosfera diventava pesante. Io provavo in tutti modi a cercare una via di salvezza, ma le conclusioni erano le stesse. Eravamo rimasti all'incirca per un quarto d'ora a cercare una soluzione a tutto quello. Ad un certo punto però, Sullivan ,con un tono medio di voce, disse:《Quanto vorrei che tutto ciò sia solo un sogno》. Sembrerà strano, ma la parola "sogno" pronunciata da Sullivan, mi fece capire tutto. Subito mi alzai e gridai a gran voce :《GIUSTO! IL SOGNO È LA SOLUZIONE!》. Tutti si girarono di scatto e mi chiesero come potesse un sogno essere d'aiuto. Io risposi loro con il ragionamento che le parole di Sullivan avevano innescato nella mia mente:《Dopo gli omini bianchi che mi avevano circondato una volta finita la trasfusione, era apparso un uomo che mi ha chiuso gli occhi e dopo aver detto "trova la via nel mondo della veglia, sono caduto caduto in un sonno profondo e ho visto quel cimitero seguito dalla casa in cima alla scalinata. Solo io ho visto il cimitero e la casa, perché Victor è stato svegliato prima di me e non ha potuto vederlo. Quel cimitero e quella casa erano in un sogno. Quello è il "Mondo della veglia". Se non fosse così, quell'uomo non mi ci avrebbe mai mandato. Forse lì si trovano le risposte che cerchiamo. Devo saperne di più. Devo tornare in quel sogno》.
Sentendo ciò, tutti rimasero sconvolti.
Lautrec rispose :《Arthur, era solo un dannatissimo sogno! Non riesco a credere che tu riponga così tante speranze in qualcosa di così assurdo》. Catherine rispose a Lautrec dicendo:《possiamo fare un tentativo. È pur sempre molto meglio di rimanere tutta notte qui dentro rischiando di essere trovati dalle belve all'interno della clinica》. 《Andiamo, Catherine. Non crederai mica che un sogno possa essere d'aiuto》rispose anche Sullivan, che concordava con Catherine. 《Io proverei a fare un tentativo. Almeno adesso abbiamo un'idea, e anche se può essere considerata un'assurdità, rispetto a ciò che sta accadendo, questa può sembrare la cosa più normale fino ad ora》. Sentite le parole di Edward, Sullivan e Lautrec si convinsero. 《Allora, è deciso: aiuteremo Arthur a tornare in quel sogno!》esclamò Edward. 《Vengo con te. Dopo tutto, anche io sono un cacciatore e porto la tua stessa responsabilità. Una volta entrati nel sogno, sarà più facile cercare una soluzione insieme.》mi disse improvvisamente Victor. Gli feci cenno con la testa e ci preparammo subito per andare nel sogno. Sembrava una cosa assurda, ma dovevamo provarci. Era la nostra unica speranza. Non avevamo altra scelta.
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Hunters- La notte della caccia
Mystery / ThrillerUn gruppo di amici è costretto a lasciare la loro città natale, invasa e distrutta, e cercare una nuova vita da iniziare in una nuova città di nome Yarnham con un elevato tasso di industrializzazione. Ai loro occhi la città può sembrare innocua e pe...