Presentazione + Capitolo 1

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Ecco la mia prima x reader a tema Deadman Wonderland! È una Senji-san x Reader, in particolare:
↠ Reader timida
↠ Senji non è un malato di f*** vietato ai minori ma è semplicemente... Se stesso. Quello che sviene appena vede due tette.
↠ Niente lemon, ovvero scene di sesso. Liberissimi di immaginarle voi.

Per chi non lo sapesse...
[J/c] Japanese City
[y/n] your name
[h/c] hair color
[f/c] favorite color
[e/c] eyes color

Se trovate errori commentate.
Se avete critiche costruttive, commentate. Nessuno è speciale o perfetto. Ricordate cosa ha detto Senji-san.

Buona lettura!

Era una meravigliosa mattinata di sole a [J/c], stavi passeggiando tranquillamente da un'oretta, scaldata dalla luce tiepida che illuminava la via. I tuoi capelli [h/c] ondeggiarono al vento. Improvvisamente notasti molte persone... sdraiate a terra?
Ti avvicinasti con fare furtivo, per non dare nell'occhio, ma inciampasti miseramente e ti ritrovasti coperta di...  sangue? Una volta rialzata, scopristi che la tua maglietta [f/c] era sporca di sangue, e che eri caduta sul corpo di una persona morta.

Mentre ancora stavi cercando di capire cosa potesse essere successo, sentisti delle sirene in lontananza, e tantissime macchine della polizia. Oramai scappare era inutile.
La polizia decise che eri tu l'indiziata principale e dopo un breve processo, ti cobdannarono a morte e ti portarono in prigione, ma non in una prigione qualsiasi, bensì a Deadman Wonderland, la prima prigione privata del Giappone basata su un parco giochi.

Ti scortarono lì in pochissimo tempo, lasciandoti un'ora per raccattare ciò che intendevi portare con te, più che altro vestiti, piccoli ciondoli o comunque oggetti di valore personale. Prendesti con te alcuni dei tuoi vestiti e un ciondolo con l'iniziale del tuo nome che ti avevano regalato i tuoi genitori quando avevi compiuto i 18 anni, ovvero qualche mese fa, dopo eri andata a vivere da sola a [J/c]. Eri molto timida e non eri mai riuscita a fare amicizia con nessuno, quindi a parte i tuoi genitori e parenti, nessuno avrebbe sentito la tua mancanza. Anche perché ora ti ritenevano una sporca assassina. Per fortuna che non sapevano del tuo "potere speciale", ovvero una specie di spada che si estendeva dal dorso della tua mano destra, solo quando eri ferita da qualche parte.

Una volta entrata in quella che ora era la tua nuova casa, ti diedero uno zainetto pieno di cose come spazzolino da denti, fazzolettini, carta igienica e una specie di caramella di benvenuto, che decidesti di conservare per dopo. Dopodiché ti fecero delle visite, sembrava andare tutto bene, fino a che la dottoressa che ti stava visitando disse: "Sei stata contagiata."
Tu sbiancasti di colpo. "Contagiata... Da cosa? Qualche malattia infettiva?"
"No. Dal Ramo del Peccato. Il tuo potere è quello di evocare una spada fatta con il tuo sangue. Quelli come te li chiamiamo Deadman." disse impassibile la dottoressa.
"Ramo del Peccato? Spada? Aspetti un attimo..." Ti mordesti un dito e il sangue formò una spada sul dorso della tua mano destra. "Intende questo?"
"Esatto, signorina [y/n]. Ti porteremo subito al Settore G." disse lei "ma prima..." ti mise addosso un collare strano. "Se entro 3 giorni non mangi una candy, morirai. Sei stata condannata a morte dopotutto."
"COOOOSA?" dicesti tu colpita.
"Stupita, vero? Morirai avvelenata se tra 3 giorni non avrai mangiato la candy, e se ogni 3 giorni non ne mangerai una. Ovviamente gratis è solo la prima. Per il resto dovrai guadagnartele. Leggi, é tutto qui." ti diede un libricino e chiamò le guardie, che ti portarono via, al Settore G.

Ti rinchiusero in una celletta. "Presto ti chiameranno a combattere, pulcino." disse una guardia con fare malizioso. "Mi dicono che tu sarai la Queenfisher. In bocca al... Deadman."
Ti ritrovasti lì, da sola, a pensare che tra qualche giorno saresti morta. Non eri certo in grado di combattere. Non da sola e non in quello stato. Leggesti il libricino che ti aveva dato la dottoressa, e avesti conferma della tua situazione. Eri una persona debole in un mondo folle.
Rimanesti così per un po', triste e sconsolata. Poi decidesti di uscire, visto che a quanto pare potevi. Forse fare un giro nel corridoio... Un suono ti colpí, e notasti un teleschermo che si accese. Stavano trasmettendo un incontro del Carnival Corpse. Si stavano sfidando un uomo alto, muscoloso e veramente molto bello, chiamato Crow, Corvo, e un ragazzino indifeso chiamato Woodpecker, Picchio. Seguisti lo scontro, stupita dal risultato. Aveva vinto il ragazzino. Forse avevi delle speranze! Però, quell'uomo... Si muoveva in un modo veramente magnifico, da veterano. Se fossi diventata forte come lui, magari... Persa nei tuoi pensieri, non ti accorgesti che era appena iniziato un altro programma, Peccato per il Perdente Show. Rimanesti inorridita dal fatto che gli cavarono l'occhio destro. Quel posto... Era davvero così folle che la minima sconfitta...?

Ti ritrovasti di nuovo a piangere. Non ce la potevi fare. Proprio no. O forse si...? Dovevi diventare forte, come quell'uomo così impassibile davanti al suo occhio perduto...
Rimanesti così per un po'. Avevi bisogno anche di protezione, però.
Decidesti di andare a fare quella passeggiata. Appena uscita, facesti qualche passo, poi inciampasti di nuovo, visto che eri molto sbadata, e finisti... Sull'uomo della TV! Non si squassò nemmeno, ti squadrò attentamente e disse: "Tutto ok?"
Lo guardasti in viso e notasti che portava una benda da pirata che lo faceva sembrare ancora più bello." S-si..."
Ti aiutò a rialzarti. "Non ti ho mai vista qui. Sei nuova?"
"Si... Mi chiamo [y/n]." rispondesti timidamente.
"Io mi chiamo Senji Kiyomasa, chiamami pure Senji-san." disse lui tranquillo.

"Ok, Senji-san! Ti ho visto... Prima... Alla tv. Sei stato fenomenale. Davvero. Come vorrei essere forte come te!" dicesti tu con un sorriso smagliante.
"Beh di certo sei troppo esile e troppo piagnucolona." disse lui allontanandosi.
"S-Senji-san!" tentasti di fermarlo tu.
Lui si fermò e si voltò verso di te. "Perché dovrei?"
"Non posso certo imparare tutto da sola! Ho bisogno di qualcuno come te!" lo implorasti tu. Lui ti guardò come a dire: "su, continua."
"E... Vedrai che impegandomi posso migliorare! E... Non piangere più quando sono sola senza nessuno! E... Smetterla di farmi proteggere dagli altri!"
"Però adesso hai bisogno di protezione, vero?" ti disse lui, aspettandosi la tua risposta.
"Beh... Ecco io... Essere sotto la tua ala protettiva... Mi aiuterebbe a non morire prima di diventare forte..." dicesti timidamente.
"L'ala del Corvo, eh? Guarda che non posso aiutarti nei Carnival Corpse. Però, se vuoi lo stesso stare sotto la mia ala protettiva... Devi giurarmi che ti impegnerai a fondo. E non piangerai più inutilmente. Ok? Se sei d'accordo, seguimi."
Tu non ci pensasti due volte e lo seguisti.
"Questa è la mia stanza. Prego e accomodati. Odio gli sguardi indiscreti."
"G-grazie..." ti fece accomodare su una sedia, mentre lui si sedette di fianco a te.

"Innanzitutto, dimmi come ti chiamano, il tuo uccello, insomma, poi fammi vedere il tuo Ramo del Peccato." ti disse lui seccamente.
"Mi chiamano Queenfisher. E..." non avevi voglia di morderti di nuovo un dito, quindi lo guardasti timidamente e indicasti il suo pollice, dove teneva un anello molto particolare.
"Ok... Dove taglio?" disse lui scuotendo la testa. Gli indicasti il punto sulla tua mano.
Lui attivò l'anello e ti fece un leggero taglio, sfiorando la tua mano ti fece venire i brividi, e anche lui arrossí leggermente.
Il sangue sulla mano si trasformò in una lunga spada.

"Veramente molto bella. Le hai dato un nome? Se non l'hai fatto, sono un esperto."
"No... Non l'ho fatto."
"Allora la chiamiamo... Bloody Blade?"
"Carino."
"Lo prendo per un si." si ferí le braccia e fece uscire le sue due lame. "Loro sono i Crow Claws."
Tu li guardasti ammirandoli nella loro bellezza. In fondo, era solo sangue... Eppure...
"Sono belli, vero?" disse lui arrossendo mentre ti guardava.
"Si! Molto. Allora? Davvero mi aiuti?"
"Certo. Mi hai promesso di impegnarti a fondo. Ti allenerò io personalmente."
Da quel giorno, iniziasti ad allenarti con lui.

L'Ala del Corvo - The Crow's Wing - Senji Kiyomasa x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora