PROLOGO

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  La campanella della ricreazione fece tirare un sospiro di sollievo agli studenti, già stanchi delle ore affrontate in classe.
Tre ragazze camminavano fianco a fianco nel corridoio, puntando ad un armadietto ben preciso. Una volta arrivate aspettarono il quarto elemento del loro gruppo. Si trovavano ogni volta al suo armadietto, per poi recarsi nello spiazzo proprio fuori dalla scuola e sedersi ad uno dei tavoli adibiti alla ricreazione.
Le ragazze videro l'amica farsi strada tra i compagni per raggiungerle. Aveva un sorriso appena accennato sul viso e portava la tracolla ad una spalla; stile semplice e sportivo.
"Ciao Emily" la salutarono le amiche sorridendole.
"Ciao ragazze" fece loro un occhiolino e, dopo aver messo la combinazione dell'armadietto, ripose i libri all'interno e lo richiuse "Bene, possiamo andare"
Scesero le scale dell'entrata della loro scuola e si sedettero ad un tavolo che dava sulla strada.
"Oggi sei piú bianca del solito Em" osservò Hanna addentando la sua mela.
"Si, colpa dell'anemia" si giustificó Emily. Era ormai da anni che usava quella scusa per spiegare il pallore della sua pelle e la freddezza del suo corpo, nonostante avesse una carnagione molto scura, le caratteristiche da vampiro si notavano ugualmente. Ma fortunatamente nessuno penserebbe che ci sia un vampiro nella scuola. Un vampiro senza cui questa città pullulerebbe di vittime a causa dei licantropi che si aggirano qui attorno. Infondo si sentiva onorata di far parte di una famiglia di vampiri e di tenere al sicuro le sue amiche e i cittadini di Rosewood senza che loro ne fossero consapevoli.
"Dovresti provare con una cura a base di ferro, dovresti mangiare molti spinaci" disse Spencer, dall'alto della sua conoscenza.
"Ci proverò ti ringrazio. Anche se a quanto pare sono praticamente immune ad ogni cura, mia madre ha provato tante volte a portarmi dal medico ma non c'è stata soluzione che andasse bene" sorrise Emily.
"Ho sempre paura che tu possa svenirmi in braccio da un momento all'altro quando usciamo" confessò Aria.
"Non accadrà, è solo carenza di ferro e fino ad ora non sono mai svenuta. Tranquille ragazze, sul serio" Emily prese un morso della carota che aveva davanti.
Un rombo di motore echeggiò nell'area della scuola, e subito, davanti ai ragazzi, si materializzó una moto, una Guzzi v7 del 2014, completamente nera.
Il guidatore scese dalla moto, e mise il cavalletto ed Emily non poteva fare a meno di constatare come quel giubbotto di pelle e quei jeans fasciassero bene le sue curve, e da ciò comprese che fosse una ragazza.
La ragazza si tolse il casco e lasció che i lunghi capelli le ricadessero sulle spalle, mise il casco sotto braccio e si fece strada verso l'entrata della scuola, sotto gli sguardi esterrefatti e ammirevoli degli studenti.
"Ma chi è?" chiese Hanna, continuando a fissare la ragazza.
"La nuova ragazza della scuola" rispose Spencer "Non lo sapevi?"
Hanna scosse la testa, mentre Emily non poteva far altro che ammirare l'incedere sicuro della nuova ragazza, e non biasimava di certo tutti i ragazzi e le ragazze che la fissavano. Era di certo una che attirava l'attenzione anche solo camminando. E, ovviamente, Emily non riuscì a rimanere indifferente di fronte alla 'Nuova Ragazza della Rosewood High School'.  

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