Buon compleanno a me!

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Cos'hai da ridere gli urlai addosso
Lui: Beh lei non è la mia ragazza.. è mia sorella
Diventai bordeaux, lui mi prese le mani e mi sorrise..
Amavo il suo sorriso mi dava un "non so che" di rassicurante, piacevole.
Mi lasciò il suo contatto Facebook e mi chiese di contattarlo così ci saremmo potuti sentire di più..
Gli scrissi una volta, visualizzò senza rispondere.. dentro di me volevo urlare, piangere.. ero stupida, lui non mi avrebbe mai potuto volere.
I giorni volarono e finalmente mi scrisse lui, quando meno me lo aspettavo, era domenica e stavo cucinando quando sentii una notifica di Messenger, il che era strano.. nessuno mi scriveva mai lì.
Gli risposi e iniziammo a parlare del più e del meno, quando a un certo punto mi disse che aveva 31 anni.. cazzo! pensai tra me e me, neanche lui sapeva che io avevo solo 16 anni, il tutto si raffreddò..
Passarono mesi quando ritornò l'estate, erano i miei 17 anni, passammo il mio compleanno in un ristorante e come cameriere c'era lui, nè un ciao nè un sorriso, nulla..
Ci rimasi alquanto male, scoprii in seguito che lui era sposato ed era divorziato da poco.. cercai di capirlo e allo stesso tempo di non pensarlo.. "non fa per te" mi ripetevano tutti e io.. non potevo che dargli ascolto..
Prima che la festa giungesse al termine ero seduta su una panchina, venne lui accanto a me, mi diede un bacio in fronte, mi porse una busta e una piccola scatola e poi corse via..
Aprii subito il regalo, era un bracciale con scritto il suo nome, mi spuntó un sorriso dal nulla e poi mi ricordai che mentre ci serviva anche lui aveva un bracciale.. col mio nome!
I miei occhi iniziarono a diventare lucidi così decisi di leggere la lettera..

Durerà poco Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora