Mi sveglio di scatto al suono della mia sveglia. Sollevo la testa dal cuscino e la spengo il più in fretta possibile per non svegliare tutto il vicinato e soprattutto il mio fratellino,William.
Contro la mia volontà mi alzo e,camminando come uno zombie, mi dirigo verso la cucina dove trovo mio padre già in piedi. -Papà come mai già sveglio? -domando. Mi sorride e risponde:-Non te ne sarai mica dimenticata Ashley,vero?- In quel momento mi balza nel cervello il motivo del mio risveglio così presto che spiega inoltre la mia stanchezza. -Lo stage!!Certo, era oggi!- esclamo alzando la voce. -Shhh oppure sveglierai...-ma non finisce la frase perché in quel momento una testolina fa capolino da dietro la porta:-Chi?-
-Will-conclude la frase.
Il mio fratellino mi si avvicina e mi abbraccia.
-Ciao Will, dormito bene?- chiedo.
-Mmm...si. Apparte un sogno su alcuni mostri sotto al letto ma non mi sono spaventato troppo- risponde mugugnando.
-Bravo il mio ometto-dice papà prendendolo in braccio-Ora torniamo in camera tua e prova a dormire ancora un po'- Inizia a salire i gradini delle scale,ma si volta un'ultima volta verso di me:-Quando torno devi essere pronta ad uscire- e scompare nel buio del piano superiore."Ashley come hai fatto a dimenticarlo?! Oggi è probabilmente il giorno più importante della tua vita!!".
Proprio così. Oggi mio padre mi porterà agli Studios per uno stage e essendo lui il regista, perciò il capo, ha scelto me per assisterlo durante le riprese del suo nuovo film super segreto e di cui nessuno sa il nome.
All'improvviso mi passa la fame che mi era venuta scendendo in cucina.Corro in bagno e mi guardo allo specchio:"Forza puoi farcela" sussurro. Mi lavo in fretta i denti e mi pettino i capelli raccogliendoli in una coda alta. Pronta! O quasi...Salgo in camera mia facendo attenzione a non far troppo rumore,apro il mio armadio e lo scruto con lo sguardo alla cerca di qualcosa da mettermi. Alla fine metto una maglietta dell'Adidas e dei jeans chiari.
Bussano alla mia porta. -Avanti-bisbiglio. Entra mio padre e dice:-Forza dobbiamo andare o farò ritardo-Annuisco e lo seguo al piano di sotto dove prende le chiavi della macchina dal tavolo in cucina. Prendo la mia borsa e il telefono dal divano ed usciamo. Di fronte alla porta incontriamo una ragazza ben vestita che ci sorride:-Hey Alex!- la saluto abbracciandola.
-Hey Ash-risponde lei. Alexis o meglio dire Alex è la mia migliore amica da così tanto tempo che non mi ricordo neanche quando ci siamo incontrate per la prima volta. -Dove vai?-
-Allo stage Alex, te ne avevo già parlato no?-
-Beh si ma...lascia stare. Agitata?-domanda facendomi l'occhilono. Nel frattempo mio padre entra in macchina e accende il motore.-Ovvio no? Come ti sentiresti se questa fosse la tua opportunità di fare quello che hai sempre sognato e in più ti trovi con gente più esperta di te e attori famosi? Agitata ovviamente- mi giro a guardare mio padre che mi lancia un'occhiataccia. -Alex ora devo veramente andare. Ti chiamo io dopo ok?-
-Certo, divertiti Ash e non preoccuparti- mi abbraccia e si incammina probabilmente verso casa sua. Corro in macchina e mi allaccio la cintura:
-Eccomi sono pronta!-Durante tutto il viaggio non abbiamo parlato granché finché in lontananza non scorgiamo una vasta zona punteggiata da edifici bassi e larghi: gli Studios.
-Tesoro- inizia mio padre- devi capire che ti troverai in un posto completamente diverso dal solito. Comportati bene, ma soprattutto divertiti con tutta la Crew nel fare ciò che ami. È questo che mi ripeto ogni giorno quando vado a lavoro-. Sorrido e annuisco continuando a fissare gli edifici di fronte a me incuriosita, ma allo stesso tempo spaventata da ciò che si cela dietro le loro porte.#SpazioAutore
Hey ragazzi spero vi piaccia la mia storia. Secondo voi cosa succederà nella prossima parte?
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Lights,Camera and Action!
Teen FictionAd Ashley vennero aperte le porte per il suo futuro e lei ci si buttò a capofitto. Ma oltre che immergerla nel suo lavoro dei sogni, le fecero incontrare una persona che ben presto si sarebbe rilevata molto importante per lei. "Quando credi che tutt...