Quando l'amore arriva non puoi fuggire

VI capitolo

la mattina seguente mi svegliai prima che la sveglia suonasse,  iniziai a prepararmi,  presi la borsa e tutto quello che poteva servirmi ed esco di casa. prendo un taxi e mi dirigo a lavoro.

Quando entro in quel taxi la mia mente mi riporta alla sera precedente,  dove avevo conosciuto Jek,  ma mi appresto a rimproverarmi,  dicendomi che sono lì per il lavoro e non per trovare l' amore, finalmente siamo arrivati,  l' autista accosta il taxi ed io esco,  alzo gli occhi e resto pietrificata nel guardare il gigantesco edificio ricoperto da enormi vetrate che sorgeva dinanzi a me.

Resto immobile lì, sono sbalordita da tutto ciò,  vengo riportata alla realtà solo quando un signore per sbaglio mi urta

"su Holly Parker. . su fa vedere a tutti chi sei"

e finalmente mi decisi ad entrare, tutto ai miei occhi sembrava enorme e alquanto dispersivo, quindi per non perdere altro tempo mi dicessi alla reception,  dove una giovane ragazza mi accenna un sorriso

"lei deve essere la signorina Parker,  Holly Parker giusto? "

come diamine aveva fatto a sapere ke fossi proprio io,  e comunque accennai ad un si

"il nostro direttore Spenser si scusa di non poterla ricevere di persona,  ma è dovuto partire per questioni di lavoro, ma mi ha comunque detto di riferirlo che quando tornerà sarà lieto d'incontrarla, nel frattempo il suo appuntamento è. stato fissato con il vice presidente,  il signor Dilan,  che in questo momento la sta aspettando nel suo ufficio al sesto piano,  vada io avviso che lei sta arrivando"

rispondo con un grazie e prendo l' ascensore, arrivo al sesto piano,  e mi dirigo verso l' ufficio del signor Dilan,  busso

"avanti"

"buongiorno signor Dilan"

"salve e buongiorno a lei signorina Parker, piacere di conoscerla,  io sarò il suo capo fino al ritorno del signor Spenser,  mi sono informata su di lei, ed ho scoperto che ha già lavorato per alcuni giornali, e che ha ottenuto il massimo dei voti in tutti gli studi più la lode, e poi come dire signorina il suo cognome la precede"

"la ringrazio signor Dilan,  ci tengo a dire che tutto quello che ho ottenuto e dovuto al frutto del mio duro lavoro,  e che fortunatamente nulla mi è stato concesso e ne tanto meno regalato grazie al mio cognome,  ma solo perché credo tanto in quel che faccio"

" bene signorina Parker, sono convinto che quello che dica è vero, anche perché qui non facciamo favoritismi, comunque lei sarà in prova per le prossime due settimane,  e sarà affiancata dalla signora Gaia,  che la sta attendendo nel suo ufficio, vada e buona fortuna"

" grazie mille signor Dilan"