Dopo quell esclamazione il ragazzo mi salta addosso abbracciandomi.
<<Aww mi sei mancata così tantoooo!Non pensavo di ritrovarti qui!Oddio sei così diversaaa>>urla nel mio orecchio mentre ci abbracciamo,ad un certo istante sento la mia spalla bagnarsi.
<<Anche tu mi sei mancato!Ma ho una piccola domanda,Johnny Brooks sta piangendo?>> chiedo sciogliendomi internamente,quanto mi è mancato questo ragazzo...
<<Si,ok?Sto piangendo!Pensavo che non ci fossimo più rivisti,non sai quanto mi sei mancata>>si lamenta singhiozzando,allora mi stacco da lui e gli asciugo le lacrime.
<<Però sono qua con te ora!>> esulto,facendolo ridacchiare.
Sorridendo Johnny si alza e inizia a disfare la valigia,per poi aprire l'armadio.
Di scatto mi alzo e lo imito,mettendo a posto i miei vestiti.
<<Credo proprio che queste siano le magliette del campo...>>ipotizzo prendendo in mano le maglie tinte di un bordeaux scuro;Johnny ascoltando le mie parole afferra una t-shirt e la butta dentro all'armadio, pieno di vestiti gettati alla rinfusa.All'ora di pranzo io e Johnny usciamo dalla stanza,dopo varie ore di chiacchiere e ci incamminiamo verso la struttura della mensa:un'edificio simile ad una casa fatta di vetro e legno,il cui colore si sposa perfettamente con quello dell'erba,creando un'armonia di colori ammagliante e rilassante.
Felici di esserci ritrovati,io e Johnny,sorridiamo come degli ebeti e ci sediamo in fondo,in un angolo della mensa.
<<Ragazzi!RAGAZZI!>> una signora sulla cinquantina vestita in modo sportivo urla al microfono al centro della stanza,cercando di ricevere attenzione,riuscendoci.
<<Benvenuti! Quest'anno faremmo molti giochi nel bosco!Non siete contenti?>> dal gruppo dei ragazzi si levano borbottii di disapprovazione.
<<Ed in più ci saranno molti corsi!Potrete partecipare anche in molti,gli altri che non avranno corsi aiuteranno noi dello staff a raccogliere della legna nel bosco del campo,per il falò che si terrà ogni sera proprio al centro del prato vicino alle abitazioni.
Poi..Che altro?Ah si,ci saranno tre gite,totalmente diverse ed una settimana in città a New York.E credo che questo sia tutto!Buon appetito ragazzi!>> la donna annuncia esaltata i progetti di quest'estate,per poi scivolare e far cadere il microfono,facendo lamentare tutti per il dolore alle orecchie causato dal suono che perfora i timpani.
La donna imbarazzata riprende il microfono e scappa a passo veloce facendo finta di niente,facendo scoppiare a ridere tutto lo staff e tutti i ragazzi del campus.
Dopo la figuraccia della 'fondatrice' del campo,balziamo in piedi e corriamo verso il cibo.<<Allora che corso hai scelto?>> chiedo al mio amico mangiando l'ultimo mio pezzo di mela.
<<Ehm...Quello di musica>>annuncia.
L'avrei scelto anche io se fossi stato in lui,in effetti Johnny ha una voce melodiosa,dolce e delicata:in una semplice parola angelica,la sua voce è semplicemente angelica.Ha sempre avuto un po' di timore nel mostrare le sue doti ed essere giudicato,ma credo lui non debba essere così spaventato nel far vedere agli altri che cosa è capace di fare,tutti adorerebbero una voce del genere.
<<Sai una cosa?Hai fatto bene J,fai vedere alla gente che sei il migliore>> dico facendo una posa buffa.
<<ooookay>>Johnny ride e finiamo di mangiare.Appena usciamo dalla mensa vedo il ragazzo che ho incontrato il primo giorno.Che figura di merda. Senza distogliere lo sguardo dal ragazzo continuo a camminare con il mio amico.
<<Stai per caso guardando Jack?>>Johnny mi guarda ridendo.
<<Chi?Cioè no!>>muovo le mani in modo strano imbarazzata e distolgo lo sguardo da Jack.Allora è così che si chiama...
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Violet Roses
Teen FictionMi guardo attorno e noto un ragazzo,lentamente mi avvicino. Non vedendo dei sassi scivolo rovinosamente a terra ai suoi piedi.Il ragazzo mi fissa. > dico senza pensare. Lui mi guarda imbarazzato e mi rendo conto di quello che ho appena detto. Merda...