Clove era una ragazza del distretto 2 carina, benestante, educata e con una sete di sangue da fare invidia a un leone affamato. Aveva praticamente dedicato tutta la sua vita alla preparazione per gli Hunger Games. Certo, all'inizio non per sua volontà, ma col passare del tempo aveva cominciato a prenderci gusto, fino a diventare praticamente ossessionata. E, dato che le persone ridotte a semplici macchine da combattimento sono perfette per un'assurdità come gli Hunger Games, quell'anno forse avrebbe avuto la possibilità di partecipare. E partecipare voleva dire vincere o morire. Morire...una possibilità che lei non aveva minimamente preso in considerazione.
Era il giorno prima della mietitura e come al solito Clove andò al centro di addestramento per allenarsi a lanciare i coltelli. Era a dir poco formidabile. Prima portava indietro il braccio con la mano che teneva il coltello, si piegava all'indietro e prendeva la mira. Dopodiché, spostando un piede avanti per caricare ancora di più il tiro, lanciava il coltello, che penetrava il cuore del manichino per almeno 5 cm. Tutto questo le portava via circa due secondi. Aveva passato una vita a fare quel gesto meccanico, e ora era esattamente come voleva lei: perfetto, impeccabile, senza niente da migliorare. L'allenatore le rivolse uno sguardo d'intesa e lei capì. Poi la chiamò nel suo ufficio come faceva sempre quando sceglieva un nuovo futuro tributo del distretto 2. 《Clove》 disse in tono calmo 《Quest'anno sarai tu a rappresentare il nostro distretto nei 74^ Hunger Games. Rendici fieri》
《Chi sara il mio compagno?》
Chiese lei, dopo aver rivolto all'allenatore uno sguardo che sembrava voler dire "ovvio che vi renderò fieri, è scontato che vincerò".
In quell'istante la porta si aprì ed entrò un ragazzo alto, biondo e robusto. Quando vide Clove si accigliò.
《Cato. Tempismo perfetto》
《Sarebbe questa la mia compagna?》 Disse lui studiando la ragazza come se fosse un grazioso animaletto da compagnia, cosa che Clove non gradì affatto. Gli lanciò un'occhiataccia seguita da un 《problemi?》 Decisamente seccato.
《No è che sei...piccola. Quanti anni hai...14?》replicò lui con un espressione quasi divertita.
《15》replicò lei sbuffando.
《Clove, lui è Cato. Ha 18 anni e sarà il tributo maschile di quest'anno》
I due si soppesarono a vicenda. Scrutarono l'uno la faccia impassibile dell'altro. Cofrontarono la freddezza dei loro sguardi. Non dissero nulla. In fondo, cosa mai avrebbero potuto dirsi due persone come Cato e Clove? Che uno di loro sarebbe morto? Lo sapevano entrambi. L'aria della stanza sembrava essere carica di energia elettrostatica: una mossa sbagliata sarebbe bastata a farla esplodere. La testa di Clove, come quella di Cato d'altronde, diede il via a un infinito numero di meccanismi di analisi che valutavano la pericolosità, la tecnica di combattimento, e i punti deboli dell'altro. Stettero in silenzio per quello che sarebbe potuto essere un minuto come un'ora. Fu l'allenatore a porre fine a quel momento di stallo.
《Potete andare》 disse semplicemente.
Cato si volse e uscì seguito da Clove, la cui unica domanda era se un lancio ben piazzato sarebbe stato sufficiente per uccidere un 18enne alto 1.90.Angolo autrice
Ma ciao persona che sta leggendo la mia storia nonostante la mia descrizione!!
Vocina interiore: "ecco vedi non legge nessuno! Te l'avevo detto!"
Me: "Z-I-T-T-A"
Comunque...
Spero che vi piaccia e presto uscirà il prossimo capitolo😉~Katie
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Hunger Games |Clato|
FanfictionNon voglio spoilerarvi niente ahahah😉 No in realtà è che le mie descrizioni fanno sempre schifo e non voglio perdere un'altra mezz'ora Vocina interiore: "brava Katie, molto incoraggiante" me: "ehm...LEGGETE LA STORIA! Così va bene?" Vocina interi...