Migliori Amiche

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Passava il tempo..
Noi avevamo finito le elementari, noi che crescevamo ma la nostra amicizia non cambiò mai, era la mia unica amica e dopo tutto il tempo passato la consideravo la Mia Migliore Amica.
Mela come la chiamavo io aveva un carattere molto simile al mio se non come  il mio.
Avevamo lo stesso colore di capelli, lunghi con la frangetta, sempre legati fino alle medie, ci vestivamo in modo semplice, non ci truccavamo e ne ci interessava vestirci firmati, stavamo bene insieme e ci divertivamo tantissimo e la noia non esisteva. Passavamo le giornate in camera fino a notte fonda a raccontarci come sarebbe stato se fossimo andate a New York o in Argentina insieme, fantasticavamo e ridevamo, lei era sempre da me come io da lei. Andavamo al cinema che per me fù la prima volta e quando potevamo mangiavamo sempre al MC soprattutto durante il  periodo delle medie, eh no non eravamo in classe insieme anche se lo desideravamo tantissimo..
Avevamo anche gli stessi gusti musicali e ci piaceva molto disegnare.
Andammo al nostro primo concerto insieme a 14 anni, Ozzie Osbourne- Korn a Milano e dopo un pó i Bullet For My Valentine a Vicenza, ci divertimmo un sacco, adoravamo i vestiti gothic lolita, amavamo vestirci come volevamo in casa o meglio in camera sua, amavamo la pioggia e la nebbia tipo silent hill, ci andava bene  tutto purché ognuna fosse al fianco dell'altra.
Durante il periodo delle medie io facevo solo casa-scuola-casa, iniziavo ad annoiarmi, giornate monotone e oltre a uscire per della spesa non facevo nulla di divertente, lei abitava a 30 km da me e io mi annoiavo a morte.
Spesso la chiamavo ma non  potevo stare troppo al telefono.
Ho passato dei momenti che avevo paura di andare in depressione stando sempre chiusa nella mia camera, avevo un computer che mi avevano regalato i miei ma eravamo senza internet, ascoltavo musica da quei pochi cd che con il tempo ero riuscita a comprare in qualche supermercato, amavo come ora i Green Day, li ascoltavo da una cassetta che ero riuscita a farmi registrare.
Disegnavo e passavo il tempo come potevo. 
Io ho sempre creduto che sia stato grazie a lei che sono riuscita a sopravvivere alla noia, non avere nessuno, solo lei che sapeva capirmi, lei sapeva ascoltarmi e seppur lontana era come se il suo cuore era nel mio.
A scuola cercavo di tenere la sufficenza nelle materie a me difficili, nessuno a casa poteva aiutarmi in aritmetica e geometria, forse ero io che avevo problemi a comprendere.

Elly&Melly (due ragazze in una)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora