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Erano ormai passati due anni da quando i due si erano fidanzati, ad ogni minuto, ora, giorno, mese, il loro legame si rafforzava, l'amore li stava unendo sempre di più.

Era diventata ormai una routine per Taehyung quella di passare le sue mattinate libere a vedere Jimin esprimersi con la danza, ne rimaneva sempre incantato, proprio come la prima volta.

Spesso però si ritrovava a fine lezioni a dover consolare il suo biondino, i suoi alunni a volte gli rendevano le cose difficili non rimanendo attenti, sbagliando continuamente i passi, e la cosa peggiore era che uno di loro scaricava la propria colpa proprio su Jimin, mentre gli altri si scusavano dispiaciuti dando poi il meglio di loro. Ma comunque non era colpa sua, lui dava il duecento per cento per i suoi alunni, rimaneva paziente e sempre rispettoso verso di loro e verso il ragazzo, a detta di Taehyung, assai maleducato.

Taehyung ogni volta veniva trattenuto dal rispondere ma arrivò presto il giorno in cui Jimin non riuscì a calmare l'ira del tinto grigio.

Taehyung scatto in piedi dopo aver visto il solito e irrispettoso studente spingere 'accidentalmente' il suo ragazzo, facendolo così cadere rovinosamente con il sedere a terra.

"Senti ragazzino, tocca un'altra volta Jimin e giur-" Taehyung aveva preso per il colletto il colpevole parlando con una voce parecchio cattiva, tanto che per un secondo spaventò anche Jimin. Quest'ultimo si alzò da terra e cercò di portare via Taehyung, gli prese le mani dal colletto dello studente e lo portò fuori prima che potesse finire di parlare, rientrò per scusarsi umilmente con tutti e fece finire prima la lezione, scusandosi più volte con il ragazzo spaventato.

Tornò fuori dove vi era Taehyung e lo portò in una sala più appartata.

"Tae-" Cercò di richiamarlo venendo interrotto.

"Non ti deve più toccare." Espresse serio.

"Non lo farà più ne sono sicuro, lo hai spaventato abbastanza amore" Gli accarezzò la guancia.

"Mi denuncerà?" Chiese poi sospirando.

"No per fortuna, sono riuscito a convincerlo" Lo tranquillizzò.

Passarono i minuti e sospirò;

"Scusa..." Disse sospirando ancora.

"Taehyung-ssi va bene così, non devi scusarti..." Jimin sorrise anche se non poteva essere visto dato lo sguardo chiuso e basso dell'altro.

Jimin tirò su il viso al suo ragazzo e lo baciò dolcemente venendo dopo poco ricambiato a stesso modo.

"Grazie..."

"Per cosa?" Chiese confuso Tae.

"Per proteggermi sempre, per starmi accanto, per volermi bene..." Sorrise Jimin.

"Ma io non ti voglio bene."

Jimin rimase ad occhi spalancati, stava per piangere, ritrasse lentamente la mano ma venne subito presa dal minore.

"Io.. credo di amarti Jimin.. anzi, ne sono sicuro." Taehyung sorrise stringendo in un grosso abbraccio un Jimin in lacrime.

"Mi hai spaventato tanto!" Pianse.

"Ma amore" Ridacchiò l'altro stringendolo di più.

"Ti prego non farlo mai più.." Singhiozzò Jimin strofinando il viso sul maglione nero di V.

"Ehi ChimChim non piangere, mi dispiace io non pensavo- n-non volevo scusa... non accadrà mai più lo prometto!"

Lo cullò dolcemente fino a farlo calmare;

"Anche io ti amo TaeTae.." Soffiò il più basso ancora con la faccia schiacciata nel petto del più alto.

Quest'ultimo strinse di più la presa sul suo corpo sorridendo come non mai.

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