in love with you

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cole's pov

mi sveglio la mattina presto, ho un mal di testa pazzesco e non mi ricordo come è andata a finire la serata. mi ricordo solo che stavo bevendo con megan dopo essermi arrabbiato con jessica perchè non  rispondeva ne al telefono ne ai messaggi. non so ne come sono salito in macchina ne come sono arrivato in camera, so solo che il profumo che aleggia nella mia stanza non è quello con cui mi sveglio tutte le mattine.

mi giro verso il lato del letto di jessica e vedo megan che dorme. credo che sotto porti l'intimo ma da fuori sembriamo entrambi abbondantemente nudi.

inizio ad andare nel panico.

io: megan, svegliati!- non si sveglia- megan porca puttana, ti vuoi svegliare?

si sveglia perchè ormai sto urlando un casino.

megan: che succede?

io: lo dovresti dire tu a me. che diavolo è successo ieri sera

megan: beh... non si vede?

io: no. non è vero.

megan: oh, eccome se è vero.

io: e jess? non è tornata a casa? devo... devo chiamarla

megan: e per dirle cosa " grazie a dio che non sei tornata a casa perchè mi stavo divertendo con la mia ex"? comunque è passata, tra il primo e il secondo round ti sei addormentato per un pò. lei ci ha visto e poi se n'è andata.

io: non è vero! non ti credo.

megan: prova a chiamarla. se ti risponde vuol dire che è tutto okay, se non ti risponde... beh, credo che tu abbia già la tua risposta.

la guardo e poi mi affretto a prendere il telefono.

so che lo tiene acceso a qualunque ora e quindi anche se la chiamo ora che sono le sei e mezza del mattino lo sentirà.

il telefono però squilla a vuoto senza ottenere risposta, e quando scatta la segreteria telefonica per poco non scoppio in lacrime.

sotto sotto so che sarà l'unico modo per parlarle ma non voglio arrendermi

megan: niente eh? te l'ho detto, credimi. è passata e dopo averci visto è scappata via. povera cucciola.

continuo a chiamarla senza ascoltarla e la mattina va avnti così senza che lei molli l'osso, e neanche io.

megan: ma perchè continui a cercarla? hai fatto un grandissima cazzata, ma l'hai fatta, lei se n'è andata, l'hai persa, ma non hai perso me. perche non ti basto?

io: perchè non sei tu quella che amo!

megan: beh, da quello che è successo non ci credo neanche un pò. non l'hai nominata neanche una volta!

io: ero ubriaco! ero ubriaco e incazzato!

megan: beh si, vallo a dire a lei.

snocciolo un'imprecazione dopo l'altra. devo fare qualcosa, devo parlarle. 

non voglio credere di essermi portato a letto megan quando avevo jessica. ma non posso neanche dire che non sono andato a letto con megan perché non mi ricordo nulla della serata precedente, e lei sembra che stia raccontando...la verità.

prendo la giacca e cerco le chiavi di casa e solo ora, mentre sono in cucina a cercare le mie noto le chiavi di jessica proprio sopra il tavolo.

è stata qui, ma non vuole tornarci più.

prendo sia il mio mazzo che il suo, metto il telefono in tasca e preparo le chiavi della macchina, mi sono rivestito prima mentre cercavo di telefonare a jess. metto un paio di scarpe e mi preparo ad uscire.