in love with you

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lucas's pov

megan ieri mi ha scritto. porca troia, megan Evans, la più figa della scuola ma anche la più facile. credo che si sia fatta un po' tutti a scuola, ma il fatto che sia lei che mi ha chiamato è strano. di solito è una che se la tira un casino. lo so che è una delle ''ex'' di Cole ma non mi importa, porca troia pagherei oro anche solo per baciarla.

dopo che l'ho fatta salire in camera è rimasta con me fino alla mattina successiva. non devo dirvi ciò che è successo quando non c'era nessuno in casa.

mi alzo dal letto e prendo dei vestiti nuovi dall'armadio in camera e mi vado a fare una doccia veloce. quando ho finito e mi sono vestito esco dal mio bagno privato e trovo megan sveglia.

io: vuoi fare una doccia?

megan: si grazie. ma dopo cosa metto?

io: ti presto qualche vestito di jess, ne ha tanti.

a proposito.

io: mentre tu ti prepari io vado a svegliarla e poi preparo la colazione. quando hai fatto scendi disotto, la grande porta a vetri scorrevole è quella della cucina.

megan: va bene.

si avvicina e mi bacia, quando ci stacchiamo siamo entrambi senza fiato, poi lei va a farsi la doccia e io mi dirigo in camera di mia sorella.

quando entro in camera sua però vedo che nel letto non c'è nessuno. strano, di solito non si sveglia cosi presto.

mamma: lucas, che stai facendo?

ero cosi impegnato a pensare a dove potesse essere la mia sorellina che non mi sono accorto di mia madre che era uscita nel corridoio.

io: volevo svegliare jessica per...

mamma: non è rientrata stanotte.

strano, è più fredda del solito con me

io: mamma?

mamma: si?

io: hai...hai litigato con papà? e poi che significa che jessica non è rientrata stanotte?

mamma: non ho litigato con papà, e poi pensi che tua sorella voglia stare nella stessa casa con quella?

io: mamma...

le dico in tono di avvertimento.

mamma: no, cole! - cerca di non urlare, non so se lo fa per non farsi sentire da papà, da megan oppure perché agitarsi non le fa bene per la gravidanza- ora mi ascolti. quella ragazza è una vipera, sai quante volte tua sorella ha pianto per colpa sua? quante volte mi raccontava di ciò che vedeva a scuola tra lei e cole? non lo sai? beh te lo dico io. tante, troppe perché una madre possa sopportare di vederla camminare in casa propria.

io: beh mamma, si da il caso che a me quella ragazza piaccia, quindi non ho intenzione di lasciarla, ne di andarmene da casa.

mamma: allora deduco che dovremmo allontanare jessica. non voglio che stia in casa con quella. io e tuo padre la possiamo sopportare, ma non posso chiedere questo a jessica.

io: NO! non puoi portarmela via. è mia sorella.

mamma: devi scegliere. o megan, o jessica. non puoi avere entrambe.

non riesco a rispondere. qualunque cosa scelga sbaglio. se scelgo jess avrò mia sorella ma perderò megan, se scelgo megan avrò la ragazza che sogno da sempre ma non potrò più vedere la mia sorellina.

megan: LUCAS! LUCAS! MI SERVE QUALCOSA PER VESTIRMI.

mamma: se vai da lei avrai già scelto.

sussurra