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Perché tutte le cose belle alla fine ci fanno male? Come può qualcosa di bello travolgerti?

Mi chiamo Madison Smith e ho solo diciassette anni ma ho fatto più traslochi di tutti voi messi insieme. Mia madre è una donna perennemente insicura che non riesce a tenersi un uomo stretto, è proprio questo il motivo di tutti i movimenti avvenuti nella mia vita. La cosa positiva? Ho visitato un bel po' di posti.

Mia madre è una ragazza madre rimasta incinta alla mia età, e quello che dovremmo definire padre nel momento in cui lo ha scoperto ha preso il volo. Non biasimo mia madre per tutti gli errori che ha commesso nella sua vita, crescere un figlio da sola, privarsi della sua libertà, non deve essere per niente facile e se ho fatto tutti questi spostamenti è per il semplice fatto che voleva darmi una famiglia, un padre, una casa stabile, tutte quelle cose che i miei coetanei danno per scontato. Ma nessun uomo era abbastanza: uno troppo cafone, uno troppo superficiale, uno non mi amava abbastanza e l'altro fin troppo. Ora sono di nuovo su questo aereo per dirigermi nella mia nuova "famiglia" proprio come dice mia madre. Chissà quanto durerà questa volta.

Appena siamo scese dall'aereo abbiamo preso le valigie e subito dopo mamma chiamò un taxi per farci portare nella nuova casa. Questo nuovo compagno è super mega impegnato per via del lavoro. È un imprenditore di fama e ha una catena di aziende. Pensa ha fatto costruire una casa nuova solo per noi "Per costruire dei ricordi tutti nostri" disse, come sei bastasse cambiare casa per dimenticare.

Appena il taxi si ferma capisco di essere arrivata a destinazione e per un attimo il mio cuore perde battiti, il taxi si ferma davanti una villa magnifica, scendo dal taxi per dirigermi verso l'entrata quando vengo fermata da mia madre.

-Madison? Dove stai andando? Non è quella la nostra casa!

Effettivamente sembrava troppo bello per essere vero. Fisso mia madre che mi indica la nuova casa dicendomi:

-È questa.

Ok, Adesso sta per venirmi un infarto...la villa in cui andrò a vivere è per due volte più grande dell'altra. A quanto pare qui sono tutti benestanti. Appena mi avvicino alla casa un uomo elegante ci viene incontro per accoglierci, probabilmente è il nuovo fidanzato di mia madre. È alto quanto lei, o forse un po' di più, sembra una persona molto seria che sta sulle sue. È un uomo pelato con dei grandi occhi azzurri sulla cinquantina, mentre mia madre ne ha quarantacinque. Appena nota il mio piccolo corpo nascosto dietro quello di mia madre si precipita affettuosamente per presentarsi. Sembra molto gentile nonostante la sua aria da snob. Bisogna ammettere che mamma nel campo di uomini ci sa proprio fare.

-Tu devi essere Madison, piacere di conoscerti. Io sono Richard Lemons il compagno di tua madre e chissà forse in futuro potremmo diventare anche qualcosa di più.

Continuo a sorridere ed annuire pensando "Povero scemo, credi davvero che durerà così tanto?". Poi mi mette una mano sulla mia spalla destra e continua dicendo:

-Farò di tutto affinché ti trovi bene in questa nuova città, in questa nuova casa.
Arturo! Arturo! Mostra la sua stanza alla signorina. Noi vi raggiungiamo subito.

Al suo richiamo un uomo sulla sessantina si avvicina subito. È un uomo molto buffo, un po' bassino e grasso, con occhi marroni e pochi capelli, quasi pelato. Secondo me deve avere origini italiane, me lo fa pensare la sua postura, il modo di muoversi e gesticolare. Ho parenti in Italia e anche se non li vedo da un po' ricordo benissimo ogni minimo particolare. Anche lui è vestito in modo elegante, ma la sua sembra come una divisa, questo mi fa pensare qual'è il suo ruolo in questa casa. Cacchio, chissà quanti soldi avrà questo se può permettersi tutto questo. Senza rendermene conto usciamo dall'ampio salone per salire delle scale che conducono al piano di sopra, dove c'è un corridoio con tre porte sulla destra e due sulla sinistra , mentre di fronte si trova una porta bianca in vetro come le altre che conducono all' esterno della casa. Questa porta serve per separare il corridoio dal balcone, dove si trovano due sdraio bianche con in mezzo un piccolo comodino sulla destra, un barbecue marrone con un tavolo più grande e delle sedie sempre bianche sulla sinistra. La ringhiera del balcone invece e circondata da fiori colorati. Le opzioni sono due: o è un sogno, oppure sono morta e questo è il paradiso.

AMORE DI SANGUE (#concorsiamo2k17)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora