È sparito. Non c'è più nulla. Si è volatilizzato. Come può una persona volatizzarsi così nel vuoto? Non credo sia stata un' allucinazione. Lui c'era veramente qui. Non era affatto un' allucinazione.Ancora incredula dall'accaduto sono entrata nel tabacchino per comprare anche io delle sigarette. Conoscendomi non era solo quello il motivo, volevo accertarmi che non fosse stato solo uno scherzo della mia testa. In realtà speravo di incontrarlo nel tabacchino. Ok, probabilmente mi sarei solo limitata a guardarlo, o a scambiare qualche parola. Avrei tanto voluto ringraziarlo per quella sera. Avrei voluto poter scambiare quattro parole come le persone mature. Ma da quella sera la mia testa si è riempita di domande. Perché mi ha salvata in quel modo pieno di sentimenti? Perché continuava ad urlare a quei ragazzi quelle parole a denti stretti e in modo aggressivo? Molte nuove domande si fanno spazio nelle mia mente... Perché una persona che non conosco dovrebbe accanirsi in quel modo? E se lui invece conoscesse già me? Se fosse un amico di famiglia o cose del genere? La cosa più brutta è che non ne posso nemmeno parlare in casa altrimenti mi metterebbero ai domiciliari.
Entro nel tabacchino dove la parete centrale è arricchita di varie marche di sigarette disposte in modo moderno ed ordinato, la parete a destra invece è piena di accendini di tutte e marche e varie tonalità per gli appassionati, a sinistra invece si possono intravedere una zona con delle slot. Il tabacchino è tutto arredato in stile moderno. C'è persino una zona con degli alcolici. È proprio un posto giovanile. Ma tra tutti questi accendini e sigarette non riesco a trovare traccia dell'unica cosa che in realtà ha attirato la mia attenzione in questo posto.
Appena uscita dal grande tabacchino mi dirigo di fronte dove vi è una cartoleria in cui potevo comprare tutto quello di cui avevo bisogno per la scuola. Non sono mai stata un appassionata della scuola ci sono andata giusto perché era un obbligo e soprattutto perché ho sempre pensato che avere un pezzo di carta tra le mani mi avrebbe dato qualche possibilità in più per trovare un lavoro. Se mi impegno potevo anche arrivare a prendere dei voti alti, ma fin ora non è mai stata una mia priorità. Devo ammettere che adoro questa parte dell'anno. Sa di nuovo. Sa di qualcosa da svelare. Non sai mai dove ti porterà questo nuovo inizio e non sai nemmeno tu la maggior parte delle volte in cosa speri di ottenere, eppure ti organizzi. Vai a fare compre, quaderni, matite, abbigliamento nuovo ecc.. Io personalmente ho bisogno di un po' di tutto quello elencato sopra, e dopo averle prese sono sgattaiolata subito a casa. Non avevo voglia di fare strani giri, non avevo voglia di vedere e incontrare nessuno, volevo solo tornare a casa e passare il mio ultimo giorno a casa, sul letto con delle cuffie all'orecchie e disegnando.
Appena arrivata a casa ho appoggiato tutto il materiale scolastico sulla mia scrivania che sarà comoda per poter fare compiti quest' inverno. E come avevo deciso già da prima mi accomodo sul letto intenta a disegnare. Ho la mente assorta completamente nei pensieri. Una linea qua, una linea la e nemmeno mi stavo rendendo conto di disegnare la sua faccia. I suoi occhi. Quei dannati occhi. Quella labbra così carnose. Che anche se le descrivessi non sarebbero mai belle come nella realtà. Perché non tutto si può spiegare, molte cose si devono vedere. Poi inizio a dargli uno schizzo, disegno le sue possenti braccia con i suoi muscoli. Disegno la scena di poco fa. L'uomo che si accende la sigaretta dovrebbe essere una scena da Oscar, si sa. Quando stavo per definire bene il paesaggio qualcuno bussa alla mia porta. Ed io urlo di entrare, proprio non mi va di alzarmi dal letto per andare nella prima stanza divisa dall'arco. Vedo mia comparire timidamente in camera mia con una vestaglia e un costume rosso di sotto.
-Che ci fai in camera tua? Sono ore che ti chiamo da sotto, stavo a bordo piscina. Ti aspettavo per fare un bagno.. con questo sole che scotta l'acqua è fantastica... Ma che stai facendo? Tesoro hai ripreso a disegnare? - mi guarda come se avesse appena scoperto che sua figlia ha qualche grave patologia.
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AMORE DI SANGUE (#concorsiamo2k17)
RomanceCapita molto spesso che la vita non ci viene come noi vogliamo. Ma c'è sempre una soluzione. C'è sempre qualcosa che si può fare. Il trucco è non pensarci mai, perché se ci pensi poi non ne esci più. Perché i pensieri rallentano la vita, si sa. Q...