Nerve~Camren

II

Il giorno seguente le temperature raggiunsero i quaranta gradi.

Dire che faceva caldo era un eufemismo… faceva caldissimo.

Di per se, nonostante il sangue latino in corpo, non sopportavo il caldo, motivo per cui la mia stanza è completamente oscurata e leggermente più fresca rispetto all'esterno.

Come sempre sto giocando com computer quando sul più bello mi arriva un messaggio da parte di Dinah, immagino già cosa voglia chiedermi.

Lascio stare il telefono per circa dieci minuti quando un'altro messaggio fa illuminare lo schermo… sempre DJ.

-Che palle DJ!- esclamo ignorando comunque quei messaggi.

Altri messaggi arrivano ma è più importante fare degli HeadShot piuttosto che rispondere a Dinah, del resto devo battere il mio record personale, nonché record mondiale.

Mi spavento perché "Bootylicious" delle Destiny's Child risuona per la stanza, suoneria personalizzata per Dinah ovviamente.

Rispondo sbuffando.

-Hey Mila che piacere sentire i tuoi sbuffi appena rispondi, grazie anch'io sto bene- dice la mia amica al telefono  facendomi ridacchiare.

-Okay scusa… è sempre un piacere sentirti DJ, sopratutto quando sto per battere il mio record di HeadShot- dico e solo in quel momento mi ricordo di non aver messo in pausa il gioco.

"GAME OVER"

-Cazzo!- dico picchiandomi il joystick sulla gamba.

-Hai dimenticato di nuovo di mettere il gioco in pausa!- quasi urla la mia amica cominciando a ridere.

-DJ, basta… me ne mancavano solo duecento- rispondo e questo non fa altro che aumentare le sue risate.

-Comunque… dimmi che mi cercavi per qualcosa di utile e non per le solite cazzate come lo shopping- dico roteando gli occhi.

-Ogni cosa io dica è sensata- risponde lei.

-Si… così sensata che ogni volta finiamo nei guai- dico ridacchiando.

-Non è vero- dice lei.

-Oh no sicuro… l'ultima volta una tua cazzata mi ha portata a baciare una sconosciuta- dico alzando un sopracciglio.

-Punto a mio favore: ti è piaciuto e non provare a negarlo- dice, faccio per aprire bocca e ribattere quando mi anticipa di nuovo.

-Comunque… ho dei buoni per alcuni negozi al centro commerciale- dice facendo la vaga ma so già dove vuole andare a parare.

-Ad una condizione… si fa un salto al negozio dei videogiochi- dice sorridendo sapendo già di aver vinto.

-Okay, ma ora alza il tuo culo ormai quadrato e scendi che sono qui sotto che ti aspetto- dice per poi riattaccare.

Indosso una maglia rossa, jeans a vita bassa rossa e le mie convers nere, mi faccio la coda di cavallo mentre scendo le scale.

Arrivata al piano terra avverto mia madre che sarei uscita con Dinah al centro.

Una volta arrivate andiamo prima al negozio di videogiochi ma per mia sfortuna niente attirò la mia attenzione, successivamente andammo nei negozi di abbigliamento e accessori.

-Oggi c'è più gente dell'altra volta- dice Dinah mentre guarda delle magliette.

-E quand'è stata quest'ultima volta?- chiedo trattenendo le risate conoscendo la risposta.

Sicuramente non più di tre giorni fa.

-Due giorni fa- risponde ed io comincio a ridere.

-Oh andiamo, sai la mia fissa con la moda- dice ridacchiando anche lei.