8. I soprannomi

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Nelle Dramioni nessuno chiama l'altro con il nome di battesimo o con il nome completo. Vige la legge dei soprannomi. Partiamo da quelli tollerabili: Furetto per Draco, Mezzosangue per Hermione (e qui già è strano, ma l'ho incontrato davvero troppe volte e ormai sono abituata), San Potter o Sfregiato per Harry (quando c'è), Pezzente per Ron, Piattola per Ginny. Ok, lo ammetto: a parte Mezzosangue (o meglio Sanguesporco perché Hermione è nata da due genitori Babbani, quindi non ha discendenze magiche) e Furetto (che nelle saga compare forse solo quando Hermione chiama Draco "furetto nervosetto" nel quarto libro), gli altri non ricordo se sono presenti davvero nella saga, ma sembrano avere un senso... più o meno.

Passiamo a quelli più dolorosi. Nelle Dramioni, spesso, i nomi vengono abbreviati o ridotti a diminutivi assurdi: così compaiono Herm, Mione, Mioncina (ora ditemi se nella saga avete trovato anche uno solo di questi), Gin (come se Ginny, diminutivo di Ginevra, non fosse abbastanza abbreviato), Dra, Dracky, Dracuccio ("Potrei vomitare" citazione d'obbligo), Bla, Za-Za (rivolti a Zabini...*sospiro esausto*). Tutti questi nomi devo avere origine dalla mente deviata e contorta di Lavanda Brown, l'ideatrice del Ron-Ron, altrimenti non si spiega.

Infine i miei preferiti (nel senso negativo): i nomi con cui gli autori indicano i personaggi. Per evitare di ripetere sempre i loro nomi, gli autori identificano i protagonisti con epiteti quali "il Principe delle Serpi", "il biondo platinato", "il bel biondino" per Draco e "la Regina dei Grifoni", "la Grifoncina", "la bella Grifona" per Hermione. Per me è no!

*Menzione speciale per Hermy: mi è stato fatto notare qui nei commenti che, effettivamente, sto nome c'è nella saga: Hagrid chiede a Hermione, infatti, che il fratello gigante (inteso come razza, non come tizio alto) la chiami così visto che non lo sa pronunciare bene. Tuttavia sentirlo dire dagli altri e, in particolar modo, da Draco è agghiacciante.

Soliti clichés: i 10 passi fondamentali per (non) scrivere una DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora