Capitolo 1

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Un rumore cartaceo distruggeva l'atmosfera silenziosa creatosi in quella biblioteca,e chi poteva essere se non la signorina Leory?
Ovviamente era appassionata alla lettura,leggeva libri su libri era la classica brava ragazza,studiosa,attenta e simpatica.
La ragazza che ha molti amici.
La ragazza da prendere come esempio.
La ragazza perfetta.
Ecco cos'era lei,perfetta,ma cosa significa perfetta? Per lei era solamente una ragazza semplice con molte passioni e un bel carattere,le cose perfette non esistono e tanto meno le persone.
"allungo la mano tremolante lungo il cassetto fatto di un legno raffinato e subito si accorse..."
Non fece in tempo a finire di leggere che una mano le si posò poco delicatamente sulla spalla,la ragazza sobbalzò dalla paura e si girò di scatto incontrando poi lo sguardo severo di Margaret,la bibliotecaria,la ragazza capì subito,doveva andarsene sfortunatamente.
Violet chinò la testa verso il lato sinistro e con voce innocente chiese:"che ore sono?".
Se lo sguardo della bibliotecaria potesse incenerire a quest ora Amy sarebbe cenere.
"Violet devi andare sono le dieci e mezzo di sera,ho fatto quindici minuti extra per te".
"Mi scusi signora. Allora vado ci vediamo domani" si fece per alzare e prendere tutto il necessario che aveva portato con se per quella,che a parer suo,era stata una fantastica giornata ma la voce della bibliotecaria le impedì di proseguire oltre lo scaffale che si trovava di fronte la porta d'ingresso.
"Puoi chiamarmi Margaret,ci conosciamo da tanto e ti ostini sempre a chiamarmi signora,così mi sento vecchia". Violet rise poi,da ragazza educata qual era,le augurò buona notte.
Una volta varcata la soglia della porta un aria calda le accarezzò il viso,era solamente il 5 agosto e tra pochi giorni ci sarebbe stato il suo conpleanno,era entusiasta di questo,sapeva che comunque suo padre dopo aver perso sua madre non gli avrebbe fatto mancare più niente.
A lei andava bene,dopotutto nemmeno suo padre è stato molto corretto nei confronti di sua madre,quindi doveva rimediare.
Camminando,intravide una luce abbastanza forte e oscurata dalle tende appese alla finestra,da lì dedusse che suo padre fosse ancora sveglio oppure stava dormendo e aveva dimenticato di spegnere la luce. Optò per la seconda opzione,infondo non era la prima volta che lo faceva,così in entrambi I casi non voleva disturbarlo e prese le chiavi di scorta che aveva sotto lo zerbino.
Sollevò leggermente quello che doveva essere un tappeto e invece era come una ciotola ricoperta dai peli di un cane,Muffin.
Girò lentamente la chiave principale nella serratura e sempre attenta a non far rumore chiuse la porta e sempre lentamente chiuse la porta e ripose le chiavi in un cofanetto all'entrata.
Salì velocemente le scale,sempre in punta di piedi,avanzò verso la stanza di suo padre e aprì leggermente la porta. Come pensava,suo padre era lì girato di spalle e intento a scrivere qualcosa su un foglio.
"Ah,tesoro. Sei tornata!" Disse l'uomo d'affari,John.
"Oh,si papà. Ero in biblioteca sai,sono così immersa nei libri che non mi rendo conto dell'orario". Si giustificò Violet.
"Non preoccuparti tesoro,piuttosto,sei tutta pallida. Hai mangiato qualcosa?"
Caspita sembri mia nonna,pensò la ragazza,e fu proprio in quel momento che capì quanti ruoli doveva ricoprire suo padre,sua nonna non ha reagito bene alla morte della figlia ed essendo debole ebbe un infarto e morì sul colpo.D'istinto abbracciò suo padre che ,ovviamente,senza esitare strinse a se la sua dolce bambina,che poi bambina non lo era più.
Dopo il loro lungo abbraccio Violet diede la buonanotte e solamente dopo il solito bacio sulla fronte da parte di suo padre,la ragazza potè andare nella sua camera,svestirsi e infilarsi velocemente il pigiama e subito dopo ricoprirsi essersi buttata sul letto cadde nelle braccia di Morfeo.
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SPAZIO AUTRICE
Holaa

Vi è  piaciuto?
Se si mettete una stellina sarei felicissima.
Questo capitolo è molto lungo e come avete potuto vedere non dice cose importanti ma ho voluto un po farvi capire che personaggio è la nostra protagonista un po la sua storia(non tutta obv) e le perone importanti per lei.
Detto ciò vi salutoo

BYE FIORELLNI
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Parole Di Ghiaccio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora