Capitolo 8

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Il giorno dopo, i due si svegliarono nelle stesse posizioni della sera prima. Theo aprì gli occhi per primo, non osando muoversi di un millimetro, per paura di svegliare il più piccolo.
Aveva tantissime cose per la testa e il 90% di quelle riguardava Liam. Non aveva più paura di morire, non gli interessava della vita normale che non poteva avere, dei cacciatori, del fatto che nessuno tenesse a lui. Gli bastava Liam, tutto il resto era inutile. Se solo ricordava come era iniziata la loro "relazione" gli veniva da ridere: Theo cercava di innervosire Liam, parlando con Hayden. E perché mai voleva far innervosire il beta? Forse un po' gli era sempre piaciuto. Che stupido era stato! Solo in quel momento capì perché chiedeva di Liam a Hayden, perché voleva che si lasciassero, perché sperava che lui ci fosse quando aveva riunioni col branco di Scott.
Già, il branco di Scott. Sarebbe mai arrivato a definirlo anche il suo branco? Come membro facente, sia chiaro; il potere era l'ultimo dei suoi pensieri. Stava cercando di cambiare, per se stesso, per far capire a tutti che non era più quel Theo, Scott McCall compreso.
Eppure aveva paura. Non si era mai affezionato a nessuno ma, durante la sua vita, aveva visto come l'amore può essere distruttivo, triste, fatale. Si era fatto anche molti nemici, se qualcuno avesse usato Liam per ferire lui? Non lo avrebbe mai permesso.
Era combattuto: forse soffrire per amore, innamorarsi gli avrebbero fatto capire cosa voleva dalla vita, se essere una chimera o una persona normale. D'altra parte, che Liam potesse farsi male a causa sua lo terrorizzava più di ogni altra cosa.
Il suo monologo interiore finì quando Liam si mosse, aprendo gli occhi poco dopo.
<<Buongiorno>> gli disse Theo con un piccolo sorriso. Liam si strinse ulteriormente a lui, lasciandogli un piccolo bacio sul petto.
<<Buongiorno>> replicò il beta poco dopo. Si stiracchiò, lasciando la presa su Theo e alzandosi dal letto.
<<Non ho ancora capito cosa preferisci per colazione>> borbottò mentre si stropicciava gli occhi, ridacchiando poco dopo.
<<Salato>> gli rispose la chimera, alzandosi e seguendo Liam in cucina.
<<Oh, anche io>> sussurrò quest'ultimo. Si sentì uno squillo, che spaventò i due.
Prima o poi lo distruggo quel telefono, pensò Liam, vedendo però il nome di Scott sullo schermo. Era indetta un'altra riunione, il prima possibile alla clinica, come al solito. Theo udì tutto, perciò preparò una colazione veloce e andò a prepararsi per uscire. Furono in auto dopo soli quindici minuti, parlando delle cose più semplici e stupide che potessero venire loro in mente. Non era esattamente consono alla situazione, ma non importava a nessuno dei due.

<<Ti dico di sì!>> esclamò Liam mentre entrava nella clinica. Il branco pensò che fosse una delle loro solite litigate.
<<Gli insetti non hanno polmoni, come fanno a respirare?!>> sbottò Theo, mettendo le mani sui fianchi. Tutti tesero l'orecchio per ascoltare quella conversazione, risultata bizzarra.
<<Hanno altri metodi per respirare>> gli disse Liam, convinto della sua teoria. Theo scosse il capo, massaggiandosi le tempie.
<<Certo, tu l'hai mai vista una coccinella con l'asma?>> disse allora la chimera, scoppiando a ridere subito dopo, seguito da Liam. In quel momento, il beta si ricordò che Scott aveva l'asma.
<<Non ho niente contro quelli con l'asma>> cercò di giustificarsi. L'Alpha lo osservò con aria scioccata, non tanto per il discorso stupido, ma perché lo aveva fatto con Theo Raeken.
<<Nessun problema>> parlò allora Scott, congedando l'argomento con una mano. In quel momento, la riunione iniziò e l'argomento del giorno era creare un loro esercito di lupi mannari. Dovevano assolutamente chiamare rinforzi, oppure non sarebbero mai riusciti a riprendersi la città. Malia e Scott avrebbero chiamato Deucalion, decidendo se informare o meno Stiles degli ultimi avvenimenti. Dovevano farsi venire in mente in fretta altre persone da chiamare, magari qualcuno che altri membri del branco conoscevano.
Quando Scott finì di parlare, Mason si avvicinò a Liam:
<<Cos'era lo spettacolino di prima?>> gli chiese, incrociando le braccia al petto. Il beta si morse il labbro inferiore, prendendo poi Mason per un polso, tirandolo sul retro della clinica veterinaria.

Scott andò da Theo, il quale si trovava in un angolo della stanza con il cellulare in mano. La ricerca: "Gli insetti respirano?".
<<Vedo che la convivenza con Liam procede benissimo>> iniziò Scott, attirando l'attenzione della chimera. Theo mise il cellulare in tasca, cercando Liam con lo sguardo; tese l'orecchio, sentendo la sua voce sul retro. Si tranquillizzò, portando poi lo sguardo su Scott.
<<Sorprendente, mh? Non ci siamo ancora uccisi>> rispose Theo con un piccolo sorriso.
<<Ne sono sorpreso quanto te. Sai, Theo, non dirlo a Malia, ma sto iniziando a prendere in considerazione l'idea di perdonare tutte le cose orribile che hai fatto. A tutti si offre una seconda possibilità. In fondo hai sempre combattuto>> disse Scott, osservando Liam entrare, seguito da Mason, il quale aveva un'espressione sconvolta in viso.
<<Siete tutto quello che ho>> sussurrò la chimera, abbassando lo sguardo. Scott sorrise, mettendo una mano sulla spalla di Theo.
<<Lui é tutto quello che hai>> lo corresse l'Alpha, lanciando uno sguardo al suo beta. Dopo pochi minuti di silenzio, nei quali Theo era arrossito e aveva iniziato a farsi mille complessi mentali, Scott parlò di nuovo.
<<Speravo che arrivasse anche per te>> iniziò quest'ultimo con tono ovvio, come se ciò che intendeva fosse semplicissimo. Theo alzò gli occhi di nuovo su di lui, inarcando un sopracciglio.
<<Che cosa?>> domandò.
<<L'amore>> sussurrò Scott. La chimera arrossì nuovamente, lanciando uno sguardo a Liam; sapeva che li stava ascoltando.
<<Non sono ancora del tutto sicuro che lo sia>> borbottò il moro, osservando con strano interesse le sue scarpe. Scott sorrise intenerito nel vedere Theo così: timido, impacciato, insicuro, senza una risposta.
<<Io sì>> terminò l'Alpha.

Angolo autrice
Guardate la faccia da lama felice di Dylan nel media del capitolo.
"Oh mio Dio, sto facendo un cuore con Cody Christian. Lui mi ama, pleblei xdxdxd"
Sì, io leggo nella mente.
-A

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