Su-Ji P.O.V.
Stavo camminando da quanto sembravano anni, quando ad un certo punto mi imbattei in una grande villa un po' diroccata.
Che strano pensai, una villa in mezzo a un bosco? Mi chiesi.
Il mio stomaco brontolò, e notai una luce accesa in una stanza che sembrava la cucina. Lo stomaco comanda! E così suonai il campanello.
Per un po' non arrivò nessuno, ma proprio mentre stavo per andarmene, un ragazzo mi chiamò "Ehi, sei tu quella che ha suonato?"Un paio di ore prima...
Finalmente sono fuori da quell'inferno! Pensai trionfante. Ero scappata di casa, ci ero riuscita! La mia situazione familiare è un po' complicata: mio padre è un sessista hard-core, e tratta me e mia madre da schifo.
Regole in casa Choi: 1. Il primo figlio deve prendere SEMPRE le responsabilità, coincidenza: sono la prima figlia; 2. Se nasce un figlio maschio deve essere trattato come un dio, destino vuole che io abbia un fratello; 3. Piangere è PROIBITO.
In pratica, io sono la primogenita femmina di un mostro. Non ce la facevo più, mia madre se n'è andata di casa un mese fa; ora tocca a me. Spero che tu viva felice da solo con tuo figlio, stronzo! Non me ne pento. Non mi pento di mandarlo a quel paese, non me ne frega niente. LUI NON È MIO PADRE.
Non più. Prima che nascesse mio fratello andava tutto bene, ma in realtà non l'ho mai incolpato; non è mai stata colpa sua.
Ho 21 anni, ma mio padre non mi voleva lasciar andare. Beh, allora lo faccio da sola se permetti.
Tornando a mio fratello... lui si stava trasformando in un altro mostro. Spero che nessuna soffra come ho fatto io...
Mi dispiace, mamma.
Mia madre mi aveva chiesto se in sua assenza potevo prendermi cura di Leonardo (레오나르도), aveva deciso di dargli un nome Italiano dato le origini dell'uomo che dovrei chiamare "Padre", Paolo (파올로), invece io e mia madre, dato che eravamo donne non potevamo avere nomi Italiani ed eccovi Sun-Hee (선희) e Su-Ji (수지)... Mio padre è nato in Italia ma il suo cognome è Choi, questo è perché mio nonno è Coreano, ma mia nonna è Italiana. Avrei dovuto prendermi cura di Leonardo, ma non ce la facevo più... probabilmente ho deluso l'unica persona che mi capiva...Presente...
Qualcuno mi aveva risposto! Mi girai di scatto, e quello che mi trovai davanti fu la pazzia a stato puro. Quel ragazzo aveva la pelle bianca come la neve, gli occhi di un marrone dolcissimo che infondono calore e i capelli tinti di biondo.
"Ehi, stai bene?" Il bellissimo ragazzo mi riscosse dai miei pensieri. "Sì" Risposi, ero come ipnotizzata; lui mi sorrise, era il sorriso più carino che avessi mai visto!
Ritornai alla realtà ancora una volta e mi azzardai "Posso rimanere qui per la notte?" Chiesi. "Ma certo, però scusa se è un po' incasinato." Ma dove lo trovi un altro ragazzo così? È così gentile! "Ma no figurati! Sei così gentile! Ci mancherebbe solo che ti criticassi!" E gli sorrisi. Mi condusse dentro.La casa dentro era ancora più spaziosa di quanto mi aspettassi.
C'erano molti quadri astratti e soprammobili d'epoca.
Era una casa molto bella.
Mi guardai intorno per un po'. "Ti piace?" Chiese lui. "Ah, sì, complimenti!"
La realizzazione della situazione mi colpì dritta in faccia con un ceffone.
"Che sbadata! Non mi sono ancora presentata! Mi chiamo Choi Su-Ji, piacere di conoscerti...?" Mi presentai. "Yoongi, Min Yoongi, il piacere è mio! Penso che tu sei una 17enne, sto sbagliando?" Tu arrossì "In realtà ne ho 21, ma lo prendo come un complimento." Lui sgranò gli occhi. "Sul serio? Io di solito non sbaglio mai! Comunque io ne ho 24." Sorrise ancora, quel dannato sorriso mi sciolse. "Allora tu puoi dormire qui." Mi mostrò la mia camera,
"Nel frattempo perché non parliamo? È ancora presto." Mi propose; "Perché no!" E ci avviammo verso il salotto.Fine Capitolo
Angolo Autrice:
Allora vi piace 'sta storia fin'ora? Fatemelo sapere nei commenti per favore. Fatemi sapere se a qualcuno piace, Anyone here?
*grilli che cantano* Ma dai!
Beh, dovevo aggiornare domani, ma per oggi va così!
Pace e Amore ai miei lettori❤️
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Psychopath | Min Yoongi
Fanfiction"Perché stai facendo tutto questo?" Piansi. "Senti, devi credermi quando ti dico che non ti torcerei un capello, TI AMO" Rispose lui. Per qualche strana ragione il mio cuore iniziò a battere più forte, e per qualche altra ragione sconosciuta, rispos...