entro in bagnio e mi faccio la doccia,quando esco indosso il mio intimo,i miei vestiti,e mi trucco,esco,e Riki e seduto sul letto,con le mani in faccia
"Riki che succede"
"dobbiamo parlare"
"Si"mi siedo accanto a lui
"Fede devo dirti la veritá,io ero a New York,ti vedevo spesso,abitavo a due isolati da te,poi la scorsa settimana sono tornato,per lavoro,non riuscivo a stare senza di te,ero in ospedale quando Mattia e nato,ti ho sentita urlare,volevo essere lí vicino a te a stringerti la mano,ho visto Mattia,quando e nato,era piccolissimo,aveva degli occhioni azzurri,so che hai messo il mio cogniome a Mattia,so che spesso piangevi la notte,so tutto,perchè ti amo,non ti stavo stolkerando,semplicemente volevo stare accanto a te in ogni in ogni momento della tua vita,e sono morto dentro quando ti ho picchiata,non ero in me,non ero io,ora posso sembrare un pazzo,ma ti amo,vi amo,ti prego non andare più via"sto giá piangendo,gli salto addosso,e lo stringo
"Ti amo,non vado via,zenza di te non vado da nessuna parte"dico singhiozzando
"Smetti di piangere e baciami"mi prende il viso tra le mani e mi bacia,lo stringo,mi accarezza i capelli,e mi bacia le testa,sembro una bimba piccola,che non vede suo padre da anni,e ora che finalmente lo vede,non riescie più a staccarsi da lui
"Fede Riki,Mattia si e addormentato"Nanci entra nella stanza,mi aisciugo le lacrime e mi giro
"Si dallo a me"lo prendo e lo metto nella culla
"Fede che succede"dice Nanci
"Tranquilla e tutto okay,e che tuo fratello è icredibile"dico sorridendo
"Va bene io torno giú"
"Okay,scendiamo subito anche noi"
"Okay"Nanci va via,vado in bagnio mi riaggiunsto il trucco,e torno da Riki,apro la porta che dà sulle scale
"Dove vai"mi tira per il braccio,e mi appoggia contro il muro,e mi bacia,quanto mi mancava,mi stacco
"Ti ricordo che quí c'è nostro figlio"lui sorride
"E nostro figlio deve capire che grazie al papà che bacia tanto la mamma lui e nato"sorrido alle sue parole
"Ed il papá deve ricordarsi che,okay la smetto di parlare così,devi azionare quel coso tipo radio che mi fá sentire quando piange"lui sorride,e va ad accendere quel coso,poi mi da l'altra radiolina,mi ruba un bacio a stampo,e poi mi bacia,mi stacco
"Scendiamo occhi azzurri"mi fá l'occhiolino,e scendiamo
"Noi andiamo a trovare ad Arianna,Luca e Davide"gli altri escono da casa,e rimaniamo solo io Riki e Mattia
"Ho freddo vado a prendere una felpa"dico per poi salire in stranza,prendo una felpa,di quelle senza cerniera,e scendo,arrivata giù lui mi guarda sorridendo
"Che hai da ridere"
"quella e la mia"
"Cosa e tuo"
"Quella felpa"
"Non e vero"
"Allora se non e vero,controlla il bordo,si era scucito e mia madre l'aveva ricucito con un colore diverso di cotone"giro il bordo della felpa,ed è vero
"Okay ormai e mia"
dico sorridendo
"Okay"dice alzando le mani,poi si alza,prende la chitarra,ed inizia a suonare
"la corsa con te in braccio fatta per le scale,confondere lo zucchero al posto del sale,e ridere di niente che poi,ci portan foto di noi,ad un selfie venuto male"mi siedo sul divano,difronte a lui
"la pioggia allunga il coktail fatto per restare,ed il tuo mondo vola in tanto il ghiaccio cade,tu piano ti addormenti che poi,ti porto dentro se vuoi,mentre ti resto a guardare"ad un tratto smette di cantare
"Fede"
"Che succede"si alza e si inginocchia,non e possibile
"Vuoi sposarmi"apre la scatolina che aveva in mano,e sorride,inizio a piangere
"Sisisisisi"si alza e mi mette l'anello
"Ti amo"mi stringe
"Sono la signiorina Marcuzzo,anche io ti amo"inizio a salterellare per tutta casa
"Vieni quì"mi ferma,e mi bacia,sento dalla radiolina che Mattia piange,mi stacco
"Aspetta"salgo le scale e lo prendo
"Sei felice che mamma e papá si sposano"dico una volta giù
"Papà"Mattia ha detto papà,Riki lo guarda e sgrana gli occhi,poi lo prende in braccio e lo fa girare
"Hai detto papá,amore mioo"lo alza in alto,e continua a farlo girare,Matti ride
"Ora basta farlo girare che vomita"lui si blocca e gli dá un bacio sulla testa,io vado in cucina a preparare il pranzo,mentre Riki e Matti giocano di lá,mi ha chiesto di sposarlo,non posso crederci
Federica Marcuzzo
la signiorina Federica Marcuzzo,finisco di cucinare,e porto i piatti sul tavolo
"E prontoo"urlo,ma non arriva nessuno,vado a vedere,e Riki e Mattia stanno dormendo,Mattia sopra il petto di Riki,e Riki lo stringe.