"Va bene"dice lui chiamando Nanci
"Nanci"parla con lei
"Che hai fatto con i soldi in più che ti ho dato??"
"Cosa??,ma sei pazza e che vuoi farci??"
"Indossarli,si ci credo,riportali in dietro e prenditi altro"
"Okay,ciao"Sorrido,lui si gira e fá un sorrisetto,io sto per uscire dalla porta quando lui mi prende e mi gira
"Dove vai"siamo naso contro naso
"Emh,volevo vestiri"dico accarezzando i suoi pettorali
"Portiamo Mattia da tua sorella"
"Portalo tu,non mi va di vestirmi"
"Va bene"mi bacia,e mi morde il labbro inferiore attento a non farmi male,poi mi bacia ancora,mi stacco
"Muoviti altrimenti Mattia rimane con noi"
"Non vui tuo figlio??"
"No coglione per me e la cosa più importante di questo mondo"
"Ma io"
"Tu sei suo padre anche tu sei molto importante"lui sorride,e va a vestirsi,porta Mattia da Arianna,ed io vado nella nostra camera,accendo delle candele,e mi metto le cose che mi ha regalato poco fá,sento che la porta di giù di apre,scendo le scale,e lui sta appoggiando la giacca sopra la sedia,poi alza lo sguardo e mi vedo,lo riabbassa e poi lo rialza
"Wooow"dice sorridendo
"Dai cretino,Mattia??"
"E da tua sorella,ha detto di andarlo a prendere domani"
"Okay"sale le scale e si avvicina,mi tiene per i fianchi,mi bacia,dopo si stacca e mi prende in braccio,continua a baciarmi,e mi porta nella nostra camera,mi sdraia sul letto e mi bacia ancora
"Sei sicuro che non c'é nessuno in casa"
"Aspetta"si alza e chiude a chiave
"Ora non c'è nessuno"aggiunge,torna tra le mie gambe,e continua a baciarmi il collo,lascia dei succhiotti,sento un pó di dolore,ma subito passa,gli levo maglia,lui mi sbottona il reggiseno,poi sorride,mi da un bacio,e me lo leva,gli levo i jeans,ed inizia a baciarmi il seno,ansimo
"Riki il salvagente"dico ansimando
"Fede non serve"dice continuando a baciarmi il collo
"R-Rik-ki serve e come,se rimango incinta"
"Okay okay"prende il salvagente,e torna a baciarmi,mi leva le mutandine,ed io i boxer a lui,indossa il preservativo,e mi bacia,mentre entra in me...
il mattino seguente
"Amore,cucciola"
"Mmh"
"Buongiorno,vado a prendere a Mattia"apro gli occhi,e vedo un Riki sorridente,accanto a me,gli dò un bacio
"Io vado cucciola"
"Sisi"mi alzo,ed entro in doccia,mi lavo e quando esco indosso il mio intimo,poi mi vesto,e vado giù a fare colazione,dopo qualche minuto arriva Riki,con Mattia
"Mamma"mi corre in contro,lo prendo in braccio e lo alzo al cielo
"Mi tei mantata"mi abbraccia
"Cucciolo anche tu"Riki sorride
"Tai tia Ari mi ha inteniato i vosti nomi"
"Fammi sentire un pó"
"Papá si tiama Rittardo,e mamma Feterita"io inizio a ridere
"Bravissimo amore"
"Hai fatto colazione??"chiede Riki
"Titi"
"Allora vai da papà così posso farla anche io"Riki allarga le braccia,e lui corre verso Riki,vado a fare colazione
quando finisco torno da loro
"Hei"
"Hei amore"Riki si avvicina e mi da un bacio,ricordo di questa notte,quanto mi mancava,ricordo anche dei succhiotti che ho al collo,e di tutte le altre "ferite" nel mio corpo,faccio un sosoiro sorridendo e torno alla realtá
"Cosa facciamo oggi"
"Non lo so ti va se portiamo Mattia al parco"
"Emh s-"ricievo una telefonata e rispondo
"Si??"
"Fede ciao sono Marco"no cazzo non è possibile
"Si dimmi"
"Ti andrebbe oggi di vederci"
"Marco io non sono piú a New York"
"Ha,scusami allora"dice con voce triste
"Tranquillo"
"Se posso saperlo dove sei??"
"Sono tornata dal padre di mio figlio"
"Da quel bastardo che ti aveva picchiata"
"Marco,si da lui,si e fatto perdonare"
"Che schifo"dice facendo una voce disgustata
"Marco allora se vuoi parlare per insultare la mia vita,ciao"chiudo la telefonata
"Chi ela mamma"dice Mattia tirandomi i Jeans
"Un conosciente di mamma"
"Che anlipatico quetto"dice allongando le braccia verso di me
"Si,Riki ma Nanci tua madre e gli altri"
"Non lo so"dice freddo
"Che ti prende"
"CHE TI PRENDE A TE"
"Riki non urlare davanti a Matti"lo metto per terra,e lui si nasconde dietro le mie gambe
"Fede cazzo mi avevi detto che non frequentavi nessuno,che ti mancavo e che con un bambino non avevi tempo di pensare ad un fidanzato"dice calmandosi un po'
"Infatti e cosí"
"E allora chi è Marco"
"Riki era uno che lavorava con me,ci frequentavamo,ma non stavamo insieme"
"E giá tanto se vi frequentavate"
"Riki,allora basta,lo sai che amo te,altrimenti lui non esisterebbe,e questa notte ti avrei fermato"dico prendendo in braccio Mattia e salendoble scale
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