PROLOGO :
Io sono Hope,ho appena finito il liceo e non continuerò per l'università..vivo con mio fratello Harry a Genova..siamo soli perché i nostri genitori sono morti in un incidente stradale e i nostri parenti non sono mai stati "vicini" alla nostra famiglia. Dopo questo avvenimento ho iniziato ad autolesionarmi e a piangere la notte....quando ero alle elementari ero molto in carne e mi chiamavano “La Grassona”, così iniziate le medie ho sempre mangiato di meno e sono dimagrita tantissimo...continuo sempre a mangiare poco ma senza esagerare..Harry mi capisce ma io non capisco lui..ogni sera porta a casa una ragazza diversa..si chiudono in camera e il resto lo lascio alla vostra immaginazione..io l'unica relazione che ho avuto "seria" e' stata con Liam..e' durata 2 anni ma non abbiamo mai avuto nottate "ravvicinate" come faceva Harry..io sapevo queste cose solo attraverso libri di scuola..e non mi interessavano particolarmente...sono una ragazza che legge libri ed esce con le amiche..sono semplice ma molto triste..Liam non sapeva come nessuno apparte Harry dei miei problemi e non volevo dirli..Mi ha lasciata perché sosteneva fossi distante..ma io volevo solo tempo e spazi..comunque ora vivo qui la patetica vita di sempre..
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_Un altro giorno comincia_...mi dico sempre questa frase quando metto un piede fuori dal letto per alzarmi..mi vesto sempre prima di scendere a fare colazione ogni mattina..Harry invece sdraiato sul divano, mangia in boxer..
Corro giù..e inizio a parlare con Harry..
“Giorno.”
“Buongiorno piccola!Dormito bene?”
Sa che non avevo dormito bene, come le altre notti daltronde ma continuava a chiedermelo nella speranza di un sì..
“No Harry...non ho chiuso occhio..il cuscino è bagnato..e..”-sto quasi per piangere ma lui si alza dal divano e mi viene in contro per abbracciarmi.
“Vorrei che fossi felice..non so cosa posso fare..”
“Tu fai tutto quello che dovresti fare..non c'è modo per rendermi felice..”
Si stacca da me e mi guarda.
“Hai una vita davanti Hope!Hai solo 18 anni!”
“Lo so Harry..ma fa tanto soffrire..”
Mi accarezza la guancia e torna a mangiare i cereali davanti al televisore..Io mi verso una tazza di latte e bevo in fretta..salgo le scale e sento il mio cellulare squillare..era sulla scrivania..lo prendo e rispondo..
“Pronto?”
“Ciao Hope!Sono Greta!Fai qualcosa stasera?”
“Ciao Greta..non faccio niente..perché?”
“Paola da una festa da lei e ti chiedevo se volevi andarci!”
“Non mi va scusa..e perché non mi ha detto nulla?E Harry è il suo migliore amico..come mai non mi ha avvertita?”
“Magari si è dimenticato..ma a proposito se se lo è dimenticato diglielo..voglio che venga!”
Greta è la mia migliore amica..ha una brutta cotta per Harry..dico brutta perché Harry..beh lui era un tipo da "tante relazioni" non so se ho dato l'idea..nel senso io lo vedevo a casa con sempre ragazze diverse..ma non volevo far soffrire Greta e..non le dicevo nulla..
“Vado a chiederglielo aspetta..”
Appoggio il cellulare..e a metà scale incontro Harry..
“Ah Harry!”
