⚠️⚠️ AVVISO ⚠️⚠️ Questa storia parla DI MAFIA E NON DI FINTA MAFIA CON AMORE E CUORI. NON ESISTONO MAFIOSI PRINCIPI AZZURRI
ADATTO SOLO A CHI PIACE LEGGERE IL GENERE.
Da revisionare
Nick é tornato in Albania dopo molti anni, lui è il fratello di...
Ciao a tutti 🤗🤗🤗😍😘😘 bentornati nel mondo di Damien e Luce 😙😗😘😘😘
LUCE
Siamo nel mese di giugno, Evelin e Adrian sono al mare, in questo periodo dell'anno in Calabria c'è molto turismo, chiudo il panificio ed esco dal forno. Vado da mia zia Carlotta e compro dei fiori.
«Vai al cimitero?»
«Sì, porto i fiori a mamma, papà e a Luca.» Sorrido con tristezza e mia zia mi bacia sulla guancia.
Mi incammino al cimitero, sistemo i fiori davanti alle lapidi dei miei genitori e poi fisso quella di Tommaso. In tutti questi anni ho cercato di rimuovere quei ricordi dolorosi, ma quel giorno in cui lo feci torturare da Tony e Luca, torna prepotente nella mia mente e ricordo il suo sguardo pieno di terrore. Quando ci ripenso rabbrividisco, stavo diventando una persona orribile.
Saluto la mia famiglia e mi avvicino alla tomba di Luca, ogni volta che osservo la sua foto sorrido, ha sempre avuto espressioni buffe.
«Ciao Luca.» A volte parlo con lui come se fosse vivo. Sistemo i fiori e mi siedo, guardo il cielo, è sereno ma qualche nuvola a volte nasconde il sole. Io e Damien abbiamo passato questi anni qui in Italia, lontano dall'Albania, abbiamo protetto i ragazzi, ma adesso qualcosa cambierà lo sento. Ultimamente si sente troppo spesso con suo fratello Shion e ieri Carl ha chiamato lui e Tony chiedendogli di tornare in Albania, la settimana prossima partiamo e io ho paura.
«Ehi?» Mi volto e dietro di me vedo Tony con Elisabetta, sono venuti anche loro a trovare Luca.
«Sei preoccupata?» domanda la mia amica.
«Sì, ultimamente Damien è strano, torna tardi la sera», dico guardando Tony e lui distoglie lo sguardo dal mio.
«Tony, se sai qualcosa per favore, dimmelo.» «Non ti dirà nulla, anche lui torna tardi la sera, quindi non aspettarti che parli, lui difenderà sempre il suo migliore amico», afferma adirata Ely. Ultimamente anche lei ha dei problemi con Tony.
«Va bene ragazzi io vado in palestra a controllare mio marito.» Sorrido e bacio la mia amica e abbraccio Tony. Arrivo in piazza ed entro in palestra, come al solito ci sono decine di ragazzine eccitate e poi Sara, che nonostante sia sposata, gira sempre intorno a mio marito.
«Devi piegare la pancia indentro e il petto infuori.» Mi irrigidisco, Damien sta spingendo con la mano il ventre di una ragazza e le mostra come mettersi per fare esercizi, qui le ragazze vengono in costume e sono quasi nude, mio marito indossa solo dei pantaloncini neri, intorno a lui ci sono dieci donne, metto le braccia conserte e lo fisso, non si accorge di me, si sposta e fa vedere a un'altra ragazza come posizionarsi.
«Damien, io non ci riesco.» La voce di una smorfiosa arriva alle mie orecchie che finge di non riuscire a fare l'esercizio e il coglione ci casca, tolgo il mio vestito immacolato da cimitero e resto in costume.
DAMIEN
Queste ragazzine avranno l'età di mia figlia, se potessero mi salterebbero addosso, alzo lo sguardo e vedo Luce, è in costume da bagno, non appena il mio sguardo scivola sul suo corpo, che non ha nulla da invidiare a queste ragazze di diciotto anni, il mio amico nei miei boxer si sveglia subito, mi avvicino a lei lasciando le altre sole e dispiaciute.
«Damien, non riesco a piegarmi, mi aiuti», afferma Luce con tono malizioso appoggiando la mano aperta sul mio petto, mi sorride e mi sorpassa dirigendosi nel mio ufficio. In questo momento ho occhi solo per lei che sa sempre come farmi perdere il controllo.
Entro nel mio studio chiudendo la porta a chiave, ci fissiamo per alcuni istanti e poi con l'indice le faccio segno di avvicinarsi.
«Spogliati», le ordino e lei con molta malizia fa scivolare il costume, accarezzo con il mio sguardo tutto il suo corpo, le sue mani prendono il mio viso e appoggia le labbra sulle mie, la bacio con passione facendo schioccare le nostre lingue che fanno l'amore tra di loro.
«Siediti sulla mia scrivania e allarga le gambe», dico con la voce strozzata, inizio a respirare intensamente, la osservo e non ho mai visto niente di più bello.
«Toccati.» Mi guarda e sorride, non distoglie mai lo sguardo dai miei occhi, fisso la sua mano che in modo delicato e sensuale sfiora i suoi seni facendo diventare turgidi i capezzoli.
Poi scivola più giù toccandosi tra le gambe, passandosi le dita tra le grandi labbra e io impazzisco quando preme un dito dentro la sua carne calda, la mia erezione cresce nelle mie mutande tanto da farmi male, lei inizia ad ansimare e io continuo ad osservarla. Non ho mai visto niente di più erotico in vita mia.
Luce piega la testa all'indietro, mentre osservo la sua intimità dilatarsi per il piacere che prova.
Mi avvicino a lei, prendo la sua mano e la fisso negli occhi portandola nella mia bocca.
«Sei buonissima», affermo con voce strozzata, il suo respiro si calma e si alza dalla scrivania per poi inginocchiarsi davanti a me, libera il mio membro e lo avvolge con le sue labbra, afferro i suoi capelli avvolgendoli intorno alle dita.
Mi muovo con il bacino tenendo la sua testa ferma, inizio a sentire il mio sesso pulsare, l'orgasmo salire e svuoto l'orgasmo nella sua bocca, la tengo ferma per placare le sensazioni che mi avvolgono, cerco di riprendere fiato e lei si alza, afferra il mio viso e mi bacia con passione, mischiando i nostri sapori.
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