-Eccovi finalmente! - Jay ci venne incontro, bello come sempre, classico ragazzo occhi azzurri e capelli biondi. Jay era il nostro migliore amico, l'avevamo conosciuto in seconda superiore, nonostante la sua bellezza non era popolare, non giocava a football e non stava mai insieme alle cheerleader. Era molto intelligente e aveva ottimi voti in tutte le materie, tranne in musica, era il più stonato della classe.
Nonostante la sua profonda bravura, non era considerato un secchione, anzi era molto simpatico e la sua compagnia ci faceva sempre molto piacere!
Era molto simile a Claire, infatti li avevo visti avvicinarsi in questo ultimo periodo... un po', secondo me, si piacevano... probabilmente non avevano il coraggio di dichiararsi per via della profonda amicizia.-Jay! Ti trovo bene! - Gli disse Claire
-Claire, sei, sei bellissima.- In quell'attimo di silenzio scorsi una specie di scintilla attraversare i suoi occhi, ma purtroppo non riuscii a decifrarla.
-Oh, Mad, anche tu ovviamente- A quel punto ci prese le mani e ci trascinò letteralmente dentro la casa dove si svolgeva la festa, probabilmente aveva fatto quel gesto per via del l'imbarazzo.
Ad un certo punto qualcuno ci venne in contro, era Liam, un altro nostro amico, faceva parte della 'banda' insomma.
Liam era molto simpatico, era molto più simile a me, aveva un animo profondo, era dolce e sensibile e provava qualcosa per me, che probabilmente anche io ricambiavo. Era sempre molto gentile, spesso, quando non li facevo con Claire o Jay, i compiti mi piaceva farli con lui e se non capivo qualcosa me lo spiegava, si prendeva cura di me e questo mi piaceva.
Quella sera sapevo che probabilmente si sarebbe dichiarato infatti lo vedevo molto euforico e quando arrivò mi diede subito un bacio sulla guancia e mi invitò a ballare prendendomi per mano, Claire mi invitò ad accettare e io ci andai con piacere.
Eravamo sulla pista da ballo quando notai un volto familiare, Liam mi chiese cosa stesse succedendo, offrendosi di prendermi qualcosa da bere.
-Stai bene? Ti vedo molto pallida. Torniamo con Claire e Jay?
-Ehm sì, grazie.
Stavamo tornando dai nostri amici quando scorsi Claire con le mani tra i capelli di Jay, si stavano praticamente mangiando e chiaramente avevano capito cosa provavano l'uno per l'altra e non ci avevano messo così tanto a metterlo in pratica, così dissi a Liam:
-Ehm, non fa niente, torniamo pure a ballare.
-Sicura?
-Certamente!
-Ehm okay!
Avevo fatto la scelta sbagliata perché, quando Kurt si spostò dal tavolo dove c'erano tutte le bevande mi vide e qualcosa lo colpì, perché fece una cosa strana con gli occhi e apri la bocca come se fosse letteralmente scioccato.
L'avevo capito, anche lui aveva reagito come me, non si aspettava di vedermi ad una festa, non sono proprio una delle persone più popolari della scuola, questo lo sapevo anch'io ma non credevo mi notasse, tra tutta quella gente che ballava, saltava e cantava intorno a me.
Non lo vedevo oramai dall'estate della terza media, quella sera era stata piuttosto strana, ci eravamo allontanati da tanto tempo, ma quel giorno mi aveva invitato ad uscire perché 'voleva sistemare le cose'. Mi disse che non gli era piaciuto il modo in cui ci eravamo allontanati e voleva tornare mio amico, ma in quelle parole c'era qualcosa di strano. Solo qualche frase fatta più tardi e mi confessò che era stato un obbligo dei suoi nuovi amici, quello di dirmi di tornare amici e continuare questa farsa per un po' ti tempo, ma non ci era riuscito, qualcosa di profondo lo legava ancora a me.
Dopo avermi detto ciò se ne andò e mi lasciò li tutta sola a realizzare ciò che era appena successo, non l'avrei mai perdonato... o forse sì?#spazioautrice
Ecco un altro capitolo per farmi perdonare della lunga assenza, spero vi piaccia...
Cosa succederà secondo voi nel prossimo capitolo?
Commentate e votate!🤞🤞❤️❤️❤️❤️
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OUT OF THE BLUE
RomansaQuando Mad aveva incontrato Kurt a quella festa, dopo tutti quegli anni passati senza scambiare parola, non vedeva l'ora di tornare a casa, proprio non lo sopportava. In realtà Mad, anche se non l'avrebbe mai ammesso a se stessa, aveva un disperato...