5 capitolo

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Mi distesi sul letto provando a riposare ma la presenza di Tony mi faceva innervosire.

"La finisci di guardarmi?" gli dissi girandomi verso di lui.

"Oh...si scusa."

Riprovai a dormire ma nulla, allora mi ri-girai e presi il telefono da sopra il comodino controllandolo qualche notifiche.

"Da quanto sei qui?"

"Da una settimana."

"Ah,sei venuto proprio il giorno dell'incidente quindi.."

"Eh già.Ho conosciuto ad Elena,è molto simpatica ed educata,ha preso dalla mamma."

"Eh già,dato che il padre se n'è fregato di lei se n'è presa cura la mamma,poverina..ci pensi?" dissi in modo un po' sarcastico ma d'altronde era la verità.

Lui non parlò all'inizio ma poi si decidete ad aprire bocca.

"Scusa...lo so ho sbagliato,ma ora sono tornato per voi due.Per noi..."

"Non mi interessano le tue scuse.È tardi ormai."

"Ti prego..."

"Tony perché lo hai fatto?

"Dovevo farlo."

"Perché sei tornato?"

"Volevo farlo, ricordati chi ti ama torna sempre...ed io ti amo Francesca."

Rimanemmo lì in silenzio a guardarci,ma poi mi squillò il telefono,era mamma.

Inizio chiamata:

"Pronto?"

"Fra ti ho svegliato?"

"No tranquilla,non riesco a dormire, comunque dimmi."

"Volevo avvisarti che oggi faremo un po' tardi per venirti a trovare ma stiamo uscendo in centro con Elena per andare al negozio di giocattoli."

"Ah capito,non spendete troppo."

"Per la nostra nipotina tutto!"

"Ma,ma poi diventa viziata e vuole tutto..."

"E vabbè,dai ci sentiamo dopo!!"

"Ma.." e il telefono si spense...

Fine chiamata.

"È impossibile questa donna..."

Vidi Tony fare un leggero sorriso,poi tornò il vuoto.
Continuammo a guardarci fin quando non arrivò il dottore avvisandocci che dovevano farmi dei controlli.
Mi sedetti su una sedia a rotelle e mi portarono in sala controlli poi mi sistemarono su un lettino e mi controllarono il battito cardiaco e altre cose varie.
Finita la visita tornai in camera,erano già le 18:45,fra poco sarebbero arrivati tutti.Nel mentre parlavo con Tony di quello che aveva fatto in questi giorni.

"Com'è Barcellona?"

"Bellissima,ci sono un sacco di cose alternative,mi piace molto,un giorno se vuoi ti ci porterò sia a te che ha nostra figlia."

"Non chiamarla"nostra figlia", chiamala Elena o "tua figlia"."

"Perché?"

"Tu non hai mai fatto nulla per noi, quindi sei suo padre solo di sangue."

"Si hai ragione ma ora sono tornato per rimediare,ti prego Fra dammi un ultima possibilità..."

"Io..."

Chi ti ama ritorna•||Tony EffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora