entrammo in cucina e mi si presentò un odore delizioso...crostata alle mele?? il mio ''capo'' mi fece conoscere il cuoco del locale
<<juongkook ti presento il nostro fantastico cuoco,jin>>
<<s-salve piacere di conoscerla m-mi chiamo juongkook>> ero leggermente nervoso...questa persona...jin se non ricordo male,era un ragazzo molto bello con i capelli rosa confetto.
<<oh ciao piacer- ODDIO MA COME SEI CARINO!! CONQUISTERAI MO->>
<<mh mh scusate ma adesso dovremmo continuare col nostro tour>> disse il signor kim;
dopo avermi fatto vedere tutto l'edificio e spiegato quello che dovevo fare,facemmo entrare i clienti
<<b-buongiorno e benvenuto al little cafè>> dissi al cliente per poi farlo accomodare ad un tavolo;
<<che cosa desidera ricevere il mio signore?>> dio che imbarazzo, in quel momento volevo sprofondare!
<<ooh per caso sei nuovo?>> mi chiese con un ghigno alquanto inquietante...ti spacco la faccia se non la finisci!
<<s-sì oggi è il mio giorno...ha già deciso per caso cosa vuole prendere?>>
<<mmm sì vorrei una porzione di pollo fritto e del milkshake alla frutta grazie>> mi disse guardando verso il m pacco, almeno mi sembrava
<<certamente arrivano subito!>> corsi subito in cucina a riferire a jin l'ordine ma quello che mi chiese non me lo aspettai prorpio
<<oh juongkook! giusto in tempo mi sere una mano col pollo!! potresti per favore spennarlo? io sono leggermente occupato a cucinare le altre portate...>> mi chiese facendo gli occhioni da cerbiatto e il labbruccio, come potevo dir di no?
<<certo certo dimmi dov->> non riuscì nemmeno a finire la frase che mi portò in un'altra stanza per la carne siccome c'era solo quello, mi diede il pollo da spennare e così feci;
dopo 5 minuti sentì la porta aprirsi ma non ci feci troppo caso, troppo occupato a spennare il pollo, avvertì una strana presenza dietro di me stavo per girarmi quando la persona iniziò a parlare e capì che no era jin..ma il mio capo.
<<ssssh continua a fare quello che stavi facendo...nel mentre ti farò rilassare e non ti muovere>> detto ciò non riuscì nemmeno a ribattere...c'era qualcosa che mi faceva...ubbidire a ciò che mi diceva...
all'improvviso sentì le sua mani calde cingermi i fianchi, scesero piano piano fino a farmi venire i brividi..ma che mi sta succedendo non ho mai provato delle sensazioni del genere, le sue mani finirono sotto la mia gonna per poi accarezzarlo delicatamente nel mentre mche io spennavo il pollo...scommetto che ero rosso come un peperone in viso
