Capitolo 1

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Jungkook pov's

Appena uscii di casa con la bici in mano, iniziò a piovere.

Come al solito la fortuna mi perseguita..wow

Pensai ironico e montai sopra la mia bici con le ruote ormai consumate dall'asfalto.

Ero in ritardo di un'ora. Già, non sono un ragazzo molto puntuale, e i miei amici e familiari riconoscono molto bene questo mio difetto.

Dopo 15 minuti di pedalate circa, arrivai davanti alla casa del mio amico, anzi, del mio unico amico.

Io e Jimin siamo amici dall'asilo e per me adesso è come un fratello.

Ieri a scuola mi aveva invitato a passare una notte da lui, e dato che i miei sono all'estero per lavoro non avevo voglia di passare un'altra notte da solo, quindi accettai

Misi la bici davanti al garage e mi diressi davanti alla porta d'ingresso della grande casa.

Come feci per bussare, la porta si spalancò, facendomi prendere un infarto.

-ADESSO PORTI IL TUO CULO DENTRO CASA E MI AIUTI A FINIRE UNA CAZZO DI PARTITA CHE NON RIESCO A FINIRE PRIMA CHE QUALCUNO MI UCCIDA.- un piccolo Jimin incazzato mi prese per il polso, trascinandomi dentro casa prima che io possa rispondere.

Mi portò in camera sua, (🌚..okay no.) dove mi fece sedere per terra, e mi diede un joystick in mano. (Quanti doppi sensi oh)

Io sorrisi guardandolo
-Ma non mi avevi detto per telefono che avevi vinto ogni partita?-

Rimase zitto per qualche secondo in cerca di una scusa -..stava parlando mia madre(?)-

Io mi misi a ridere
-Ah, quindi tua madre ha la tua stessa identica voce?-

Lui arrossì abbassando lo sguardo
-Ma che cazzo ne so! Iniziamo a giocare.-

-Okay, okay- risposi sorridendo e avviando la partita

Giocammo per almeno 3 ore, non cenammo nemmeno da quanto eravamo concentrati.

Finché il personaggio di Jimin non venne ucciso da un'altro giocatore

-MA DIO- urlò lui lanciando il joystick da qualche parte della stanza

Io mi misi a ridere
-se vuoi puoi giocare con il mio personaggio, io intanto vado in bagno-

Lui mi guardò sospirando
-okay, ma fa in fretta, ho sonno.-

Io annui dirigendomi verso il bagno

Dopo un po' uscii sbadigliando e mi fermai davanti alla porta della camera del mio amico.
Non sentivo nulla.
Era abbastanza strano, di solito si sentivano gli scleri di Jimin persino dalla cucina.

Magari si è addormentato..  pensai

Aprii la porta lentamente, aspettandomi Jimin addormentato sul pavimento o sul letto...ma non fu così.

~Angolo Autrice~
SE CI SONO ERRORI MI DISP MA IO E LA GRAMMATICA SIAMO UNA COSA SOLA. GIURO.

AVVISO:
SE ODIATE LE COSE YAOI, GAY O COME CAZZO DOVETE CHIAMARLA
NON
LEGGETE
QUESTO
LIBRO
GRAZIE.
:3

~Blood Sweet and Tears~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora