Chi lo avrebbe mai detto || Lesbian

8.

Con Albi non ho parlato di quello che era successo, anche perchè alla fine non era successo niente, nè lei ha accennato a qualcosa. Ho preso questa cosa come un segno e ho deciso di distaccarmi per quanto riuscissi, un giorno però mi è capitato di vedere una sua storia in cui era palese che avesse pianto e non ho resistito a scriverle:

Emily: Occhi lucidi... 
Albi: Ho un lato sensibile anche io, anche se non sembra
Emily: Che è successo?
Albi: Niente, mi piacciono sempre le persone sbagliate
Emily: A chi lo dici! -  le scrivo, riferendomi a lei
Albi: E quindi come sempre sono  io a soffrire, ma non fa niente, si supera anche questa
Emily: Si supera tutto, non preoccuparti, non so bene cosa sia successo ma posso immaginare, mi dispiace... in ogni caso per quanto faccia male, sei unica e troverai qualcuno un giorno
Albi: Ma io credevo che quel qualcuno l'avevo già trovato
Emily: Ma a questa persona tu piaci?
Albi: Si, ma non possiamo stare insieme, è il momento sbagliato
Emily: Mi dispiace, vedo che non vuoi entrare nei dettagli perciò non insisto, vedrai che passerà...e poi troverai qualcun altro, voglio dire, sei tu...
Albi: Grazie Emi, sei un tesoro...
Emily: Già, a volte mi faccio schifo per quanto sono dolce haha
Albi: E qual è il problema?
Emily: Non c'è, sono io il problema.
Albi: Non farti problemi inutili, a qualcuno potrebbe piacere
Emily: Si farà mai avanti questo qualcuno?
Albi: Certo, vedrai...

-

Non avrei mai pensato di poter lasciare Nicolas, lo consideravo l'amore della mia vita, la persona perfetta per me, quello giusto insomma...avevamo programmato cosí tanto insieme e io ci credevo in quelle promesse.

Ora però non sento niente e questa apatia non mi disturba nemmeno, devo ammettere di stare bene da sola, per ora. Ho sempre avuto qualcuno accanto, pensando che fosse giusto così, perchè ci insegnano che bisogna avere  sempre qualcuno. Credo invece che bisognerebbe insegnare a rimanere soli e amare se stessi, prima di amare gli altri.

Con lui a volte ci parlo, ma l'ho deluso troppo e non vuole sentirmi più di tanto, non ha tutti i torti.

Io ora sto cercando solo di scoprire me stessa, chi sono, cosa mi piace, cosa posso provare di nuovo, come si vive. Perchè per me l'importante è questo: vivere.

-

Oggi è domenica, una di quelle domeniche fantastiche in cui piove, fa freddo e l'unica cosa che vorresti è guardare un film sotto le coperte. 

La mattinata passa infatti abbastanza tranquilla, cerco di programmarmi il pomeriggio ma non c'è molto da fare. D'improvviso mi arriva un SMS: 

Albi: Hei
Emily: Heii
Albi: Come stai?
Emily: Bene e tu?
Albi: Si va avanti ...
Emily: Già...ma hai visto che tempo fantastico che c'è?
Albi: Siii, questo è tempo da  stare a casa, caffè e candele profumate
Emily: e sigaretta...
Albi: Ovviamente! Hahah
Emily:  Magari...
Albi: Io oggi farò così, tu no?
Emily: Non credo e poi da soli è brutto, ci vorrebbe compagnia
Albi:Ti va di venire da me?

Sento il cuore battere all'impazzata e l'adrenalina salirmi, Albi mi ha appena chiesto di andare a casa sua! Non lo avrei mai immaginato, ovviamente mi bastano pochissimi istanti, giusto per riprendermi, per poi risponderle:

Emily: Pomeriggio?
Albi: Si dai, ci rilassiamo un pò
Emily: Va bene, allora a più tardi 

-

Come sempre ho messo sotto sopra l'armadio per trovare qualcosa da mettermi, non che fosse chissà quale occasione ma si tratta di Albi quindi ogni cosa deve essere perfetta, mi sono vestita normale, comoda, ma non troppo. Parto da casa e nel tragitto penso solo a frammenti del pomeriggio che sto per passare, di cosa faremo e come sará. Arrivo sotto casa sua e suono, dal citofono mi dice " 2° piano" rispondo "Ok" e salgo. 

Suono al campanello e mi apre, con addosso dei pantaloncini di jeans e una felpa blu scuro enorme di sopra, mi accoglie come sempre col suo sorriso, che tanto mi piace e io, goffamente, la saluto per poi entrare dentro casa. 

<Permesso> dico entrando
<Figurati, non c'è nessuno> risponde portandomi in camera sua
<Siamo sole?> chiedo curiosa
<Si, i miei sono usciti, così almeno non rompono a noi haha> mi dice facendomi entrare in camera

La osservo bene, è una camera abbastanza grande, il letto è affiancato al muro a destra dell'entrata, mi fa sedere li mentre si scusa per il disordine e poi continua:

<Ti va se ti faccio il caffè e dopo ci mettiamo sul balcone a fumare?> mi dice
<Certo!> rispondo cercando di non sembrare troppo entusiasta
 

Andiamo in cucina e mi prepara il caffè, poi prendiamo le tazzine e andiamo nel balcone, è un balcone molto grande, e fuori ci sono due sdraie parecchio utilizzate, molte volte mi ha detto che sta sempre qui a fumare e oggi ho la fortuna di poter stare con lei ...

Ci sediamo e mentre sorseggio il caffè lei rolla le sigarette, la osservo con cura mentre mette il tabacco nella giusta quantitá e poi mentre lecca la cartina per inumidirla, mi porge la sigaretta e aspetto che lei si prepari la sua per fumare insieme. Una volta fatto sembra tutto perfetto, fuori c'è umidità ma si sta bene, parliamo come sempre di quello che ci succede, di novità e altro.

La guardo fumare e osservare fuori quello che succede ed è semplicemente bellissima.

Poi mi parla di lei e della sua situazione sentimentale, si apre un pò di più rispetto ai messaggi, ma mi confessa che vuole andare avanti e che preferisce non pensare più a quella persona. Così credo finalmente di avere un occasione con lei per quanto impossibile.

Finiamo la sigaretta e decidiamo di entrare dentro:

<Ti va un film?> mi chiede
<Certo, ne hai qualcuno in mente?> le chiedo
<Conosci "Domani e ancora domani?"> mi chiede
<No, di cosa parla?> le chiedo
<Di una storia d'amore sostanzialmente, fidati è bello> mi dice prendendo il computer e mettendosi a gambe incrociate sul letto
<Mi fido.> le rispondo sorridendole e mettendomi di fianco a lei

Lei si corica e mi invita a fare lo stesso, le sto vicino ma non troppo, durante il film però noto che sta scomoda, così le dico: 

<Vuoi appoggiarti a me?> mettendole il braccio sotto la testa
<Grazie> mi dice sorridendomi e poi mi prende la mano che le ho messo sulla spalla e me la stringe

Potrei stare così per sempre - penso 

Ad un certo punto ci giriamo insieme e ci guardiamo intensamente negli occhi, in questo momento vorrei solo baciarla, così ci provo, mi avvicino cauta, ci separa un sospiro, i nostri nasi si sfiorano e poi...

<Albiiii, siamo a casa!>urla sua mamma entrando dal portone