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<Devi baciare una di noi...mmh.... devi baciare Emily.> 

Da qui incominciò tutto. Da quella frase, dal mio nome, da quella sera. Ma non potevo immaginare che avrebbe influito così tanto...

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Questa frase la disse la mia compagna Sarah mentre giocavamo con tutta la classe a obbligo o verità, il giorno dei 100 giorni agli esami. 

Tutta la classe (solo di ragazze tra l'altro) aspettava con ansia questo evento, che per chi non lo sapesse, si festeggiano i 100 giorni agli esami andando tutta la classe a dormire in una casa affittata e  a fare le solite cose che tutti conoscono, giochi, musica, alcool e divertimento. Fu una giornata fantastica perchè la casa in sé era bellissima, sul mare. Avevamo anche la spiaggia a nostra disposizione quindi. Andammo li dalla mattina fino all'indomani, già dalle 10:00 di mattina le mie compagne fumavano, e non intendo sigarette. Abbiamo pranzato e cenato insieme e nel tempo in cui non mangiavamo eravamo tutte divise in gruppi, alcune giocavano, altre si raccontavano i loro fatti e altre, come me e le mie amiche, eravamo in spiaggia a rilassarci. 

Con questa classe non ho mai legato veramente se non con tre sole compagne: Nicky, Carol e Lauren. Oltre ad ascoltare musica "sobria" e rilassarci, era un momento strano per me, non vivevo le migliori delle situazioni e questo già da molto. Non appena mi feci un pò troppo pensierosa, Carol se ne accorse e mi interrogò:

<Smettila>
<Di fare?> risposi
<Di pensare...oggi no... goditi questo tempo cazzo> mi disse lei con un tono misto tra la rabbia e preoccupazione
<Ci sto provando, giuro> dissi titubante, neanche io mi credevo

Si intromise Lauren:
<Come sta andando con Nicolas?>
<Va....bene> risposi. 

In realtà non lo sapevo nemmeno io. Nicolas è il mio ragazzo da due anni ed è davvero il ragazzo che ho sempre sognato di avere, la perfezione esiste eccome, ma non immaginavo che venisse a cercare me. Va tutto bene effettivamente, ma è ormai da troppi mesi che mi sento strana, come se avessi bisogno di spazio, di tempo, per capirmi, dato che sto cambiando, non sono più la Emily di un tempo e questo lo riconosco. Non so però quello che cerco. Quindi la situazione per ora è molto confusa, quel giorno infatti mi volevo distruggere, ho fumato e bevuto così tanto che non so come non ho perso il controllo, infondo non volevo perderlo, o mi sarei persa le mie compagne ubriache, e quello è senza ombra di dubbio una cosa da non perdere.

La sera facemmo quel gioco e dopo quel bacio, che Nicky è stata obbligata a darmi, non è rimasto più niente lo stesso. 

Non ho mai pensato di essere lesbica o bisessuale, anche se, devo dire la verità ho sempre nutrito profonda stima, interesse e rispetto verso il mondo lgbt. Da quel bacio però mi sono come invasa di una strana curiosità, tanto che mi sono domandata "Possono piacermi le ragazze?".

Non ho più visto Nicky con gli stessi occhi con cui la guardavo prima, in realtà non guardo più nessun'altra ragazza come prima, ora pongo la visione in modo diversa, quasi con interesse e non so nemmeno se per volontà o per altro. Per quanto non volessi complicarmi ancora di più la vita, pensai che fosse solo un periodo e che sarebbe passato, ma mi sbagliavo. 

Chi lo avrebbe mai detto || LesbianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora