Una goccia d'inchiostro si disperde in un oceano bianco.
Spirali di fumo che si avvolgono su loro stesse, salgono al cielo, lo dipingono di grigio.
Una goccia dopo l'altra, una boccata dopo l'altra, il colore si dissipa.
Il bianco si sporca, il buio si perde nella luce.
La purezza ed il male, l'unione di due anime.
Una realtà fatta di menzogne, un sogno ad occhi aperti, un morto che respira.
L'illusione della perfezione.
Il desiderio e l'impossibile.
Il bianco ed il nero, la tua mano nella mia.
Così noi siamo.
Il sentimento che provo per te, mi brucia il petto, il mio cuore, rosso, tinto di nero, ridotto in cenere.
Voglio donartelo.
Devo donartelo.
Una manciata di nulla, polvere senza alcun significato, posso davvero chiamarlo amore?
Ti porgo ciò che resta del mio essere, infesto la tua anima bianca.
I tuoi pensieri, la tua mante, il tuo corpo, mi appartengono.
Tu mi ami.
Ed io ti amo ancor di più.
Una figura piegata su se stessa, seduta a terra, la pelle lattea ancora intoccata, intorno a te ruota tutto il mio mondo.
I nostri colori si uniscono, s'intrecciano, nebbia fitta ed impenetrabile, ci offusca la vista, mi offusca la vista.
Mi avvicino, ti sfioro, non posso mai toccarti; il tuo amore ha limiti prestabiliti.
Posso ammirarti, posso adorarti, ma non posso mai toccarti.
Come una goccia bianca su una tela nera, entri dentro di me, ti impossessi di ciò che sono, mi leghi al tuo dito.
Ti sento crescere dentro di me.
Ci apparteniamo, lo senti?
Un passo indietro, la mia mano crolla al mio fianco, prega per avere di più, ossa che tremano.
"Ti amo, Frank."
I tuoi capelli ondeggiano appena, come se una brezza inesistente li avesse mossi, sono forse le mie parole?
Ti giri lento, gli occhi curiosi brillano, le labbra rosee tese in un sorriso in grado di controllarmi, di farmi cadere in ginocchio ad ogni tuo comando.
"Lo so, Gerard. Me lo dici ogni volta."
Silenzioso, ti alzi, trascini i tuoi passi uno dietro l'altro, non fai alcun rumore, come se non stessi nemmeno toccando il terreno, come se fosse l'aria a trasportarti.
Mi guardi dal basso, le tue pupille non mentono mai.
Non potrebbero mai farlo.
Tu sei bianco, Frank, eppure ti lasci alle spalle una scia nera.
Ti lasci alle spalle una scia nera, ed io mi coloro di te.
Tu non menti, Frank.
La purezza nella tua voce, l'innocenza nella tua risata, sei fatto di luce, sei fatto di verità che non mi sono mai state dette.
Sei fatto di tutto ciò che ho sempre sognato.
Lacrime scivolano lungo il mio viso, solcano i miei zigomi, ti amo così tanto.
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Artificial Love {Frerard Ver.}
FanfictionUna goccia d'inchiostro si disperde in un oceano bianco. Spirali di fumo che si avvolgono su loro stesse, salgono al cielo, lo dipingono di grigio. Una goccia dopo l'altra, una boccata dopo l'altra, il colore si dissipa. . . . . "Non ti lascerò mai...