Erano diverse ore che erano ormai in viaggio. Era strano il movimento che svolgeva la nave sopra quelle acque. A volte Park, sbadato come suo solito, si era trovato faccia a faccia contro il pavimento. Aveva riso e suggerito al suo amico di non esagerare con l'alcool in quei giorni. Per loro sarebbe stato un po' come rinunciare al divertimento, ma tanto chi ci credeva che non si sarebbero alcolizzati come scimmie? Insomma erano pur sempre i poveracci di Park Chanyeol e Oh Sehun. Quelli che nelle feste collassavano sulle panchine della strada, e gli abiti bagnati di birra e vino insieme ai capelli. Erano Park Chanyeol e Oh Sehun.Quella stessa sera non avevano perso tempo. Certo per primo ci stava il giro della nave - almeno dove gli era permesso. Ovviamente avevano portato quel po' di abiti che avevano nei bagagli, nelle loro camere condivise. Piccole certo, ma era sufficiente dato che si sarebbero recati lì solo per dormire; sensa contare che Chanyeol aveva commentato il suo letto ammettendo che era decisamente piu comodo del suo.
‹Questa cazzo di nave balla troppo!›
Affermò un Sehun ubriaco, non riuscendo a dare il meglio di se nella preparazione di una sigaretta con cartina, tabacco e filtro.
Chanyeol invece era seduto su uno dei tavoli, a giocare a carte con un compagno della loro camera da letto. Era come una di quelle feste particolari; la gente suonava, ballava, beveva, giocava. Una di quelle feste dove l'impossibile stava nell'annoiarsi.Chanyeol prestava attenzione al suo amico solo quelle volte che era in vantaggio nel gioco, perché solo con tanto di buono umore reggeva le lagne altrui - insieme ad un boccale di birra pieno tanto da storditre e quello che il gigante aveva in mano in quel momento non era il primo ma uno tra i tanti.
‹Magari se ti siedi stai più comodo!›
‹Oh forse hai ragione!›
Quanto era brutto doverlo ammettere, ma l'alcool cambia le persone anche in queste piccole cose.
Peccato che Sehun non era in grado di reggersi neanche sopra una sedia, che cadette all'indietro con tutta questa. L'unico a ridere della sua sventura fu Kim Jongin ovvero il loro coinquilino; chanyeol stava di nuovo con le spalle al muro nella partita, e forse questa era la volta definitiva.‹Chiudi quella fogna mi sono fatto male!›
Affermò con irritazione Sehun, tirandosi su aggrappandosi al tavolo. Ormai quel che doveva essere la sua sigaretta, era sparsa a terra e la cartina era caduta nel bagnato di una birrarovesciata, aveva rinunciato.
‹Forse se provi fuori?›
Gli fece notare il nuovo compagno. Sehun ci pensò e poi scrollò le spalle alzandosi del tutto e prese ciò che gli serviva per rollarsi una sigaretta in pace.
‹Comunque io ci stavo già pensando!›
Quando la volte non arriva all'uva e dice che è acerba. Sehun era la volte. Non ammise a Jongin che teneva in considerazione la sua idea, gli disse che era venuta prima a lui, perché non avrebbe mai dato a lui la ragione, un ragazzo qualunque che aveva persino riso della sua sventura.
Si allontanò tra la folla, barcollante lasciando i due a giocare a carte.
Kai allungò le braccia e prese quello che diveva essere il suo bottino; ovvero qualche birra e delle noccioline. Chanyeol aveva perso alla grande.
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Dusk till dawn ☀βaekyeoℓ☀
Fanfiction‷ Tra tutte quelle che puoi portarti a letto, perché miri proprio l'impossibile, Park? ‴ Dove Park Chanyeol, mira Byun Baekhyun: ovvero l'impossibile per un poveraccio come lui. ‣ chanbaek ©Whiterose Sett17