PARTE 2

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Il tichettio dell'orologio che era ora fermo sulle mezzanotte passata, fece sussultare il giovane biondo, che d'improvviso trovò le sue labbra contro quelle soffici del rosso. Socchiuse gli occhi, sentendo la fronte contro la sua, voltandosi appena verso di lui e mettendogli una mano sul petto.

< Idiota.. Pure stanotte vuoi dormirmi appiccicato? >

Disse spostandolo, per poi dargli le spalle, come al suo solito. Bakugou non era bravo con i rapporti umani, si poteva benissimo notare. Ma a modo suo voleva sempre dimostrare che ci teneva, infatti, non l'aveva scacciato come al suo solito.
Molto sentimentiale il rosso, però, si alzò e andò nel suo letto

« Scusa Ka..Bakugou... »

Sconsolato si coprì fino alla testa. Si toccava le labbra facevo pensieri perversi e arrossendo appena stringendo il suo cuscino sperando un po' che il biondo andasse da lui

< Non sei proprio riuscito a togliermi dalla testa da quella volta, eh... >

Borbottò consapevole il biondo, ricordandosi di quel bacio scambiatosi dopo poco la fine della scuola. Prese un sonoro sospiro, chinando il capo e socchiudendo gli occhi tristemente.

< Insomma.. Non dovremmo continuare in questo modo, a mio parere. >

«E cosa dovremmo fare? ... Io ho provato a parlarne con te ma eviti l'argomento. »

Kirishima lo guardó scostando un po' le coperte

« Sei stato tu a baciarmi. Katsuki. »

< ... Zitto. Dannazione. >

Confusione totale per il biondo, voleva arrabbiarsi, ma non poteva. Era davvero stato lui a baciarlo, e capire cosa provasse effettivamente non ci riusciva ancora. Si spostò verso l'altro, guardandolo a denti stretti.

< Ti sembra che sia facile? Tu sei stato l'unico a starmi dietro e a sostenermi, è ovvio che io prima o poi... Stupido idiota con i capelli da punk! >

Il rosso si alzò senza dire niente e andò da lui sdraiandosi nel suo letto

« Anche Midorya ti è sempre stato accanto. però hai baciato me »

Bakugou roteò lo sguardo a quella frase. Deku, deku... c'era sempre lui di mezzo, sempre.

< Lo so benissimo, ma non è lo stesso rapporto che si è instaurato fra me e te. >

Borbottò il biondo, mentre il suo cuore riprese a palpitare una volta che l'altro tornò vicino a lui: non sapeva come, ma nonostante tutto solo Kirishima lo faceva sentire a quel modo, ma il problema di Katsuki era uno solo: L'orgoglio. Non sarebbe mai riuscito ad ammetterlo a se stesso.
Senza tanta esitazione, stringe i pugni, poggiando la fronte contro quella dell'altro, guardandolo attentamente negli occhi rubino.

< Me la pagherai prima o poi.. >

Mormora, poggiando poi le labbra contro le sue.

Continua...

&quot; Need Your Love &quot; - ‹Bakushima›Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora