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The end.

Sono passati ormai 2 anni dal mio fidanzamento con Paulo.

Il primo anno è filato tutto liscio come l'olio, ci amavamo alla follia, ma qualcosa, o meglio qualcuno ha rovinato la nostra relazione.

Il secondo anno ci vedevamo sempre meno, lui aveva i suoi impegni con il calcio ed io i miei con le sfilate.
Ci mancavamo é vero, ci sentivamo tutte le sere, ma piano piano le sere diventarono giorni, poi settimane e infine quando andava bene una volta/ due al mese.

Questa lontananza faceva male a tutte e due.
Ci mancavamo non solo per passare le giornate come una coppia, anche in modo fisico.

Quelle poche volte che ci vedevamo il nostro non era "amore" era solo sesso, non ci mettevamo più sentimenti.

Ma tutto peggiorò la notte del 25 marzo, me la ricordo bene quella giornata.

Ero tornata nel mio loft a Milano, con un amico o forse qualcosa di più, Lorenzo, dopo aver cenato e forse alzato un po' troppo il gomito, finimmo a letto e quello che finalmente provai era Amore, si amore quello che provavo con Paulo.

"ti amo" disse.
"Anch'io" rispose.

Ma non mi accorsi che attaccato alla porta c'era Paulo, la sua faccia era più che schifata, leggevo la sua delusione negli occhi.

"P-paulo che ci fai qui?" Chiesi con quel poco coraggio che avevo.

"Ero passato a chiederti una cosa, ma forse ho sbagliato momento,no forse ho sbagliato proprio a passare, ad innamorarmi di te." Disse, una pugnalata al cuore mi colpì, si girò e se ne andò.

Lo seguì, cercando di fermarlo, avevo capito che la mia felicità non era Lorenzo ma Paulo,appena lo vidi pensai che lo stavo immaginando al posto di Lorenzo, mi mancava la sua figura, dissi quel 'ti amo' pensando a lui.

"Paulo aspetta"

"Aspettare cosa Lena? Devo vedere voi due mentre scopate? O mentre li dici ti amo? Dimmi cosa devo aspettare" chiese, aveva ragione, cosa doveva aspettare? Me?

"Neanche tu sai cosa devo aspettare, tieni questo era per te" mi lanciò una scatolina rossa e uscì per sempre da casa mia, dalla mia vita.

Cacciato Lorenzo, aprì la scatoletta, conteneva un anello in diamante con una lettera, la lessi:

'Cara Lena, ti sto scrivendo questa lettera per chiederti di diventare mia moglie, non pensare che non abbia il coraggio di dirtelo a voce, semplicemente mi sembra più romantico così.
Ultimamente ci siamo staccati, ma io non voglio perderti, sei una ragazza fantastica e vorrei trascorrere tutti i miei anni con te al mio fianco.
Ti ricordi di quella gita a Laguna Larga?
Quando aiutasti quel bambino che non trovava la mamma?
Ecco li mi sono sorte delle domande, in questo tempo da separati ho avuto le risposte, io ti amo, come non ho mai amato, ho capito che tu sei la donna dei miei sogni, vorrei che tu fossi la mamma dei piccoli Dybala, quindi Lena vuoi essere mia moglie?'

Piansi un sacco a leggere quella lettera, lui era venuto da me dopo una giornata di allenamenti per chiedermi di sposarmi e io? Io mi sono fatta trovare a letto con un altro uomo.

Da allora ho perso tutti i contatti con lui.

Ho cercato di riallacciare il rapporto inutilmente, ora lui è felicemente fidanzato con Antonella e io, e io sono fidanzata con Lorenzo anche se per lui non provo le stesso cose che provavo per lui.

Ci sarà il sequel
Tranquille.💘
Ho voluto far finire cosi velocemente
e male, perché sarebbe stato 'stupido'  fare le solite IG story di loro che vivono felici e contenti, e quindi ci è stato un tuffo di tempo.

Instagram *Paulo Dybala*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora