Capitolo 1

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Ciao! Mi chiamo Amelia Rose, per gli amici Amy. Frequento il quinto liceo.

Mi piace cantare e ballare.

Una sera stavo tornando a casa.

Era buio e passai per il parco, la via più illuminata che c'era.

Il problema era che, dopo il parco, bisogna passare per il bosco.

Arrivata a metà strada nel bosco, sentii un fruscio indistinto.

C'era silenzio. Quasi assordante.

Mi bloccai e mi concentrai sui suoni.

Di nuovo il fruscio.

《Chi va la?!》

Nessuna risposta.

Tirai fuori il mio Piko Piko.

《CHI VA LA?!》

Sentii un ringhio.

Alzai il mio martello.

Qualcosa, o meglio, qualcuno mi saltò addosso.

Lanciai un gridolino quando mi resi conto della situazione.

Un essere strano mi era sopra e mi stava annusando (?). In più eravamo nel bosco, al buio, al freddo (era febbraio) ed io avevo addosso solo un maglioncino e dei pantaloni con degli stivali e il mio zaino di scuola.

Mi si tolse da sopra e cominciò a girarmi attorno.

Era il doppio di me, muscoloso, occhi verde smeraldo.
Blu scuro e con una folta pelliccia.

Cominciai a tremare, e non per la paura.

《Wo, non pensavo che facessi così tanta paura!》
《T-tu parli?》

Mi strinsi nelle mie braccia e feci una nuvoletta.

Lui mi si mise vicino e sprofondai nel suo pelo morbido e folto.
Ma soprattutto caldo.

Cominciai ad accarezzarlo mentre gli parlavo.

《Sei... morbido》
《Grazie》
《Come ti chiami?》
《Sonic. Tu?》
《Amelia, ma i miei amici mi chiamano Amy》
《Va bene Ames?》
《Se vuoi》

Dopo un po' di tempo la Luna era alta in cielo.

《Sarà mezzanotte passata... i miei avranno chiuso le porte di casa》
《Beh... ti posso portare a casa mia》
《Mi farebbe piacere》

Sbadigliai.

Mi mise sulla sua groppa.

《Dormi, ne hai bisogno》
《Grazie Sonic...》

Mi addormentai dolcemente.

Mi svegliai in un letto sconosciuto, con l'alba.

《Dove sono...?》
《A casa mia》

Mi guardai attorno.

Vidi un riccio blu, della mia altezza circa.
Aveva degli occhi di un verde vivido.
Rispecchiavano molto probabilmente il suo carattere:
Erano furbi e gentili.

《Chi sei?》
《Ma come? Senza tutto quel pelo non mi riconosci?》

Feci mente locale di quella sera.

《Sonic?!》
《Esatto. Questo sono io》

Si alzò in piedi.

《Chip si prenderà cura di te》
《Chip...?》
《Soooonic~》
《Eccolo》
《Ho comprato della cioccolata!》
《Il solito... occupati di lei》

Corse via alla velocità supersonica.

Io e Chip ci guardammo.

Eravamo entrambi confusi.

《... ti piace la cioccolata?》

Sonamy: Oltre le apparenzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora