Bendy And The Ink Machine ~Dreams... Come True?~ (Bendy x reader)

{7}

È da ormai una settimana che abiti lì dentro. Più passi del tempo con Bendy, più vorresti tornare a casa dai tuoi cari.

Meno male che c'è Alice con te. Lei può essere chiamata realmente "amica".

Invece, Bendy non ti dà il minimo rispetto.

Tutto questo ti fa incazzare, peggio di quando hai il ciclo.

Esci dalla tua camera, con dei capelli che Son Goku spostati, dovevi assolutamente pettinarteli.

Ti dirigo verso il bagno. Come al solito, vi trovi dei vestiti puliti dentro.

"Come cavolo fa Bendy a sapere la taglia di vestiti che portò? E come li ha comprati se è bloccato qui? Non sarà mica uno stalker?"

Mentre ti domandavi ciò, senti dei passi per il lungo corridoio.

Ti affacciasti senza farti vedere. C'era Bendy che si dirigeva verso una scalinata che porta ad un piano sotteraneo.

Di sicuro la cantina.

Ti lavi e ti vesti.

Poi vai verso la scala misteriosa.

Era buio e non vedevi un tubo, non ti sei portata nemmeno una torcia.

Continuavi a scendere titubante, non volevi cadere.

E sai cosa è successo?

Sei scivolata e sei scesa con il culo.

"AHI- IL MIO DI DIETRO..."

Mentre tu bestemmiavi, ti accorgi solo adesso di essere "atterrata" su qualcosa di morbido.

"Qui il pavimento è fatto di gomma o cosa...?"

Pensi tu.

«Ragazzina, spostati.»

Bendy.

Come non immaginarlo.

«CHE CI FAI TU QUI?! NON TE SEI ANDATO?!»

Gridasti tu contro il corvino.

«No. Tu che ci fai qui. Questo posto è pericoloso per una come te...»

Lui si ferma.

Non vi siete accorti che i vostri visi sono ad un centimetro di distanza.

Tu arrossisci e lui asserisce(?)

Eppure ti piaceva rimanere appiccicata a lui. Ti sentivi protettta.

Poi non smetteva di fissare i suoi occhi e le sue labbra.

"È-è così carin- MA CHE CRETINATE DICO?! LUI HA UCCISO MIO NONNO! ED IO CHE L'HO PERDONATO CREDENDO CHE POTESSE CAMBIARE... NO. lui è un idiota... lo odio"

Bendy ti prese per i fianchi per poi avvicinarti di più a lui, eliminando quella distanza che vi divideva facendo incontrare le vostre labbra.

Dopo pochi secondi, anche se un po' titubante ricambi il bacio.

Vi staccate con il fiatone. Sì. Sei rossa peggio di un pomodoro.

«B-baci bene...»

Ti dice il demone guardandoti con un ghigno divertito. Lo fa apposta.

Ti stacchi e ti alzi fulminea, ancora con le guance rosse per l'imbarazzo.

«MIO SIGNORE!»

Sentite una voce in lontananza.

«Merda.»