verso il mare,tra le vele

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No
Non sono arrabbiata con te,
Sono arrabbiata con chi ha paura
Del sangue che lento  scorre
Sporcandoci  Delle nostre insicurezze
E spogliandoci
Dalle corazze e certezze che ci stanno uccidendo dentro.

Sono incazzata con le mura grigie di questa città e con chi non le vuole colorare
Perché ci sono città più belle da disegnare
Ma allora disegnatela qui una nuova città , tra queste vele si può vedere il mare
seppur lontano , è nascosto
Dal vento buono  che soffia piano ma non in sto posto
Il mare è mosso

Tempesta nei nostri cuori
Batte veloce il cuore
È sempre alta qui la voce
Di chi si arrabbia 
Di chi vorrebbe una vita migliore

E grida grida forte
Chi e' nato già giudicato
Chi conosce bene la doppia faccia della sorte
Ed è arrabbiato
No, non con te
Ma con chi il mare non l hai mai sognato

La mia rabbia è particolare
Mi dice di sperare
Ma guardo male
Chi ha paura di urlare

sono arrabbiata con chi ha paura di combattere
No , non sono arrabbiata con te
Ma con chi prima di iniziare vuole perdere

Qui grida forte la voce della rabbia
Verso  chi ha paura del bruciore della sabbia e non vuole avanzare e si siede ad aspettare come tanta gente
Mentre io vorrei volare
Diritta verso il mare,lontana da sto  male , lontana da  sto niente

Disordine in versiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora