Tu Lacrima che scorri luminosa
Lenta e copiosa
Quanto il dolore e' troppo forte
Tra il disordine che si annida
E l'orgoglio che mi sfida
Nel silenzio della notte
A volte ti eludo
Costruisco il mio scudo
Prendo la mia penna
Che convulsa annota,
La mia anima di nero si impregna,
il mio sconosciuto essere Tentenna.
E ti scaccio
Sentendomi vuota
E in questa baraonda d'intralcio.
Avendo paura delle mie debolezze,
Di annientare le mie poche certezze.
Altre volte ti libero
Scoprendo il mio caratteraccio.
Ho eliminato
Ogni emozione trattenuta:
muro di cui gli altri hanno abusato
Prova
Che non sono completamente vissuta.
Grazie lacrima
Tu che vai oltre
E altre incontri
Offuscando la mia vista
Da questa coltre.
Ma giuro ,
Mi sono resa conto che Esisto
Nei momenti
In cui nessuno mi ha visto.
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Disordine in versi
PoesiaI risultati di notti eccessivamente silenziose per i miei pensieri ingarbugliati.Guardare una semplice finestra e provare il desiderio di volare, evadendo da un ordine apparente,che non vi appartiene e dissipando il disordine che gli altri non appr...