una lacrima salata e una lametta.

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immedesimazione in un' autolesionista 
(per quanto una persona che non ci é passata possa fare...)

{giovedì 5 ottobre 2017.
h 20:53-21:06}

Gli occhi bruciano,
la testa scoppia,
le gambe tremano,
nella mente c'è una voce:
"Fallo, starai meglio".

Adesso pure le mani tremano,
finalmente scende una lacrima salata sul mio viso,
dritta fino al braccio,
la mia preda.

La lametta scivola sulla pelle,
e taglia.
Più taglia e meno penso.
Più le ferite sono profonde e più mi sento libera.
Per un momento non penso a nulla
e sto in silenzio,
mentre il sangue scorre via
insieme ai problemi.

-G xx


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