Oggi è veramente una giornata di merda.
Sono qui che scrivo con le lacrime che scendono copiose sulla faccia e macchiano questo misero quadernetto.
Da dove inizio?
Beh, che in questa stanza non sono sola.
C’ è il Trio delle Meraviglie. E dicono un mucchio di cose per tirarmi su il morale.
Non li sto troppo ascoltando, anche se non mi va che vadano via.
La Granger parla sommessamente e dice tante cose.
La sua voce sembra un sottofondo musicale. Ogni tanto Weasley aggiunge qualcosa e Potter annuisce.
Stamattina è venuto un medico a visitarmi.
L ‘ha mandato la McGranitt.
Un tizio sulla cinquantina alto e stempiato.
Ha detto che la gravidanza procede bene, solo che devo smettere di fumare e mangiare di più perché sono debilitata.
Ha annunciato che sono al terzo mese di gravidanza.
Che devo prendere al più presto una decisione su tenere o meno questo bambino.
Ha detto che verrà tra una settimana e vuole una risposta definitiva.
L’ ho guardato un po’ turbata, anche perché avevo pensato solo superficialmente all’ aborto.
“Cosa credevi, ragazzina che il sesso fosse un gioco? Ora devi prendere una decisione e anche in fretta”
Non avevo mai pensato ad abortire. Non seriamente.
Mi si ferma il cuore all’ idea di uccidere una creatura solo per ripagare ad un mio errore.
“Non credo che a 17 anni si possa essere tanto responsabili dal badare ad un bambino. Anche perché se lo si fosse realmente non si arriverebbe ad aspettarne uno”.
M’ ha tagliato in due l’ anima con un discorso che aveva per oggetto quanto siamo stupidi e irresponsabili noi giovani.
E m’ ha trattato manco mi fossi macchiata di quale orribile crimine.
Alla fine è andato via.
Molly ha visto i miei occhi iniziare a bagnarsi e m’ ha abbracciato forte.
- So che non lo farai… - m’ ha detto – qualsiasi scelta tu faccia è la migliore, credimi. Basta solo che la senta davvero -.
Poi è andata via.
La Granger sta cercando di convincermi di quanto sia controproducente un aborto.
Di quanto mi distruggerà la vita.
Come se non lo sapessi.
Harry continua a ripetere che un figlio deve venire al mondo con due genitori capaci di crescerlo. E lo ascolto perché lui sa di che parla.
- Pansy ascolta, questa scelta è tua e soltanto tua. Nessuno ha il diritto di dirti cosa è giusto e cosa non lo è. Perché nessuno di noi è quella che deve decidere – ha affermato Weasley, serio.
- Troppo facile – sibilo seccata – tu cosa faresti? –
- Io terrei conto di quello che vorrebbe il mio bambino. Io penso che tra morire e nascere da una madre isterica probabilmente sceglierebbe di nascere –
Lo guardo. Sorrido.
Perché so che ha ragione.
- Ci penserò su. Credo che sia questa l’ unica cosa di cui debba tener conto –
@@@@
Sono qui sul letto.
Al buio e al silenzio.
E lui nel buio si fa sentire.
Un calcio.
Il mio corpo vibra a quel contatto.
E subito sento quella creaturina come mai fino ad ora.
Forse a sentito i miei pensieri pungere su di lui.
Forse vuole dirmi che lui è qui, in ascolto.
E,forse, davvero non vuole morire.Angolo autrice
Hey hey,scusate ma mio padre mi ha sequestrato il cellulare.. lo riavrò ogni sabato ,sono riuscita ad aggiornare perché ho fatto l'accesso wattpad dal mio tabket di nascosto ...spero possiate perdonarmi
Baci
Bea