Il monaco percorreva a rotta di collo le vie del monastero, immerso tra le Montagne e le foreste,voltandosi ogni tanto per vedere se fosse seguito da lui, nella sera in cui tutto ebbe inizio... In braccio portava un fagotto dormiente. Arrivato dinanzi alla porta di accesso ai sotterranei del Monastero fece scattare la serratura con un gesto della mano ed entrò. Scese le scale, si ritrovò in un corridoio poco illuminato che conduceva a delle porte di legno su entrambi i lati. Percorse le prime due, si fermò all'improvviso per sentire meglio... Qualcuno aveva chiuso la porta dei sotterranei e stava scendendo le scale.
Istintivamente entrò in una porta e pose il bambino su un rialzo di pietra nera, con incise delle parole in una lingua che ormai non parla più nessuno, da tanti anni...
-Perdonami, non sono riuscito a proteggerti... Che gli Angeli abbiano pietà di te Gabriel. -
-Loro non ti udiranno mai qui, sai? - Disse il suo inseguitore, mentre varcava la soglia e si scopriva il volto marchiato da una cicatrice sulla guancia che scendeva sotto il mento.
-Tu!! Non ci posso credere... Perché!? - Sbotta l'uomo chiaramente colpito dallo shock, iniziando a sudare freddo.
-Ho visto i suoi piani di conquista, sai? Sono davvero strabilianti. E poi ha promesso la vera pace e ordine tra i regni, l'equilibrio, l'uguaglianza... Nessuna più diversità... - disse.-Sei solo un povero sciocco se credi anche a una sola parola di quel mostro... Non ti consegnerò mai il bambino. Piuttosto sono disposto a morire che vedere l'abominio ed il compimento dei piani del tuo Signore!! - E detto questo, con uno schiocco di dita apparvero due piccole fiammelle di un blu intenso sui palmi delle sue mani ed i suoi occhi diventarono verdi. L'uomo scoppiò in una fragorosa risata e, con un gesto della mano fece apparire sulla sua mano due sfere di luce.
I due uomini iniziarono a combattere, e per circa dieci minuti si scontrarono senza esclusioni di colpi. Poi, con uno sgambetto l uomo con la cicatrice fece cadere il monaco ed in un istante gli fu addosso e nella sua mano la sfera di luce si trasformò in una lama lucente che trafisse il malcapitato.
-Non riuscirai mai nel tuo intento di assoggettare ogni cosa al tuo volere...- E detto questo puntò la mano verso il bambino che ormai sveglio, piangeva. E subito fu avvolto da un fumo bianco, rosso e argenteo e sparì, lontano dall' uomo con la cicatrice che urlando di rabbia, fece piombare tutto il monastero nelle tenebre più oscure, lasciando il monaco a terra, morto.
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Fallen Angel - Il Figlio Del Peccato
FantasyGabriel non sa di esser destinato a regnare sul creato, poiché erede al trono della Luce e dell' Ombra. Ma la sua memoria è stata soggiogata e modificata da qualcuno... A quale scopo? Chi era lui in passato? E soprattutto... Riuscirà a scoprire chi...