Una bella giornata di sole scioglieva gli ultimi giorni di nevicate e bufere.
«Ciao nonna» diceva una bambina «Come stai? Ti ho portato un regalino».
Aveva lunghi capelli biondi e lucenti, occhi grandi e neri e un bel sorriso, candido come la neve, sul suo bel visetto ovale.
«Ah, un bel cesto di mele. Vieni a mangiarne qualcuno con me in casa» rispose una anziana signora, con i capelli raccolti in un fazzoletto, come si usava un tempo.
«Non posso nonna, ho promesso di andare da un mio amico di aiutarlo a prender pesci sul laghetto» rispose sempre sorridendo.
«A, una promessa va sempre mantenuta. Allora ti lascio andare, spero che pescherete dei bei pesciolini»
La bambina carezzò con delicatezza le guance della nonna, ringrinzite dal tempo che scorreva senza sosta.
«Hai delle mani fredde, piccola. Vuoi prenderti qualcosa di pesante?»
«No, ho sempre le mani fredde, è normale nonnina cara. Ora devo andare, ti saluto» e dando un bacio sulla guancia dell'anziana se ne andò trottelerando felicie verso il laghetto dove la aspettava l'amico.
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Dyana
RandomLe vide davanti a sé, quelle montagne spoglie di vita e solitarie. Da lì capì che tutto sarebbe cambiato
