Capitolo 2

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L'indomani partirono che era ancora notte. Si dirigevano verso l'aeroporto più vicino alla loro città.
Stavano partendo per l'America!
Era inesprimibile la gioia che la ragazza covava dentro di sé. Sarebbero arrivati, con un viaggio di 7 ore a Washington e da lì avrebbero preso un treno che li avrebbe portati direttamente a Houston, la città dello spazio, come suolevano dire i compaesani.
Erano da poco partiti e si sentivano felicissimi di affrontare quel viaggio.
Di nuovo avrebbero cambiato stile di vita, ma questa volta sarebbe stato in meglio.
Il padre potrà avere un lavoro migliore, come anche la madre, ma per poco tempo. La loro età infatti erano abbastanza avanzate, ma potevano comunque prendersi una buona pensione e vivere tranquillamente.
Una nuova novità raggiunse la famiglia: anche la figlia avrebbe preso presto il lavoro.
Questo lavoro permetteva alla figlia diciottenne di mandare avanti la sua vita da sola.
Ma prima di tutto ciò avrebbero goduto della nuova casa di campagna e avrebrebbero sistemato le loro cose.

Quel giorno tutto sembrava felice e lo diventò ancor di più quando vide la graziosa villetta bianca che spiccava tra il verde fogliame dei faggi.
Si trovava abbastanza vicino alla città e c'erano poche persone che vivevano nei dintorni.
Fecero conosceza con la donna delle pulizie, che ogni sabato veniva a pulire la loro casa.
La figlia invece strinse belle amicizie con ragazzi e ragazze di Houston.
Era tutto così bello che sembrava di vivere in un sogno, tant'era grande la tranquillità che regnava nella loro vita.
Ma come ogni sogno, bisogna svegliarsi prima o poi.

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