Abito da sera di Steph ⬆
"Ricorda che ogni persona che incontri ha paura di qualcosa, ama qualcosa e ha perso qualcosa."
(H. Jackson Brown Jr)"O mio dio questo è stupendo!" esclamò Jess entusiasta lanciandomi l'ennesimo vestito sulla faccia.
E scrutandolo inoridii. Non mi attirava un granché, grigio e pieno di paillettes con due sottili spalline richiamava alla mente quelle palle luccicanti da discoteca.Jess notò la mia faccia e fece ricadere le braccia lungo i fianchi.
"Ti ricordo che tu mi hai chiesto aiuto. Sii più collaborativa."Ed in fondo non potevo darle torto.
Questa mattina, dopo l'incontro di ieri con Tay, avevo aperto l'armadio rimanendo profondamente amareggiata dall'assenza di un abito degno dell'occasione.
Per quanto Becky fosse antipatica, la sua non sarebbe stata una festa normale.
Taylor, con un messaggio, mi aveva informata dei nomi di alcuni invitati. Persone provenienti dal mondo dello spettacolo e dall'imprenditoria."Ho capito Jess, ma ... non ti sembra di stare un pochino esagerando?" chiesi mentre reggevo a fatica la montagna di panni. "Ormai ho perso il conto di quanta roba mi hai tirato addosso. Non sono mica un albero di natale che devi addobbare."
"Stephanie Connor o vai alla festa in Jeans e Vans o mi lasci carta bianca. Inoltre abbiamo quasi finito rompiballe."Alzai gli occchi al cielo sbuffando. Erano forse passate tre ore dall'ultima volta in cui aveva pronunciato quella frase.
"Steph! Steph! Oddio! L'ho trovato! Muoviti vieni!"
Halleluja.
Jess mi tirò per un braccio. "Ma ti vuoi sbrigare?"
Prima o poi avrei compiuto un omicidio.
"Sai com'è non sei tu quella che ha un chilo di panni nelle mani."
"Appoggiali immediatamente, penso che la nostra ricerca sia finita qui."In un angolo del negozio, quasi nascosto, un vestito color confetto, morbido con taglio lungo, se ne stava lì, appeso ad aspettarmi. Sembrava davvero fatto apposta per me.
"Ti starà bene lo sai? Con quella scollatura metterai in risalto il tuo decoltè in modo favoloso e farei morire il professor Miller dalla voglia di baciarti." ridacchiò accompagnandomi in camerino.
Splancai la bocca. Ed ora come le veniva in mente di tirare in ballo Taylor?
"Jess questo shopping ti ha dato decisamente alla testa, ora cosa c'entra Tay?"
Entrai in una delle piccole cabine e continuai a parlare con lei mentre mi spogliavo.
"Oh Steph, non fare la finta tonta. Quando mi hai raccontato ciò che è successo in questi giorni, ho semplicemente fatto due più due."
Risi ironica. Già stavo combattendo con il gancetto del reggiseno ed il discorso mi deconcentrava.
"E cosa sarebbe accaduto di così tanto clamoroso? È solo il mio migliore amico che mi ha esplicitamente detto di non volermi toccare. Prendi ripetizioni di matematica."
"Dopo che la sera stessa ti stava per saltare addosso. Gli uomini con me non hanno segreti."
Avrei tanto voluto vedere la sua faccia che trasudava modestia.
"Certo, certo, parla quella con una sfilza di ex lunga da qui fino all'Italia."
Entrai piano nel vestito e dopo aver legato il fiocco sulla schiena ne rimasi incantata.L'abito cadeva su ogni curva del corpo avvolgendomi sinuosamente e la tinta rosa chiaro esaltava la mia carnagione porcellana che a volte non sopportavo proprio.
"Sei la solita senza cuore, il problema sono io che li trovo sempre ritardati." piagnucolò.
Mi voltai a destra e sinistra per ammirare lo spacco i cui lembi erano tenuti insieme dal grosso fiocco.
Coi capelli raccolti, come quella mattina, sembravo una dea. Dovevo ringraziare Jess e il suo straordinario fiuto per gli abiti.
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Conflict
Romance"Cosa si prova ad essere una ragazza normale?" "Niente, assolutamente niente di niente" "E cosa si prova ed essere la pedina di un piano più grande di te?" "Fastidio, molto fastidio." Stephanie Connor è una ragazza tranquilla, Taylor Miller invece u...