La morte eminente oppure la vita eterna?

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Sono passati 2 mesi, ora siamo in Italia, a Roma. Tutto qui è diverso, la lingua,le case,le persone. Sembra che fino ad ora sono stata intrappolata nel passato,e ora vivo nel presente.
Insieme a Giku vivo in periferia, in una piccola casa insieme a lui e sua sorella,Giada. Non assomigliano per niente. Lei ha i capelli lunghi biondo-platino,alta,magra,e suoi occhi sono di un verde smeraldo,le labbra e naso piccolo, la pielle bianca e un carattere davvero forte.

 Lei ha i capelli lunghi biondo-platino,alta,magra,e suoi occhi sono di un verde smeraldo,le labbra e naso piccolo, la pielle bianca e un carattere davvero forte

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Giku non è quasi mai acasa,sempre a lavoro, che ancora non so quale sia,perché ogni volta che l'ho chiedo,lui cambia abilmente il discorso. Ho sentito sua sorella dire solo che è un lavoro un po pericoloso.
Non faccio mai troppe domande e sono felice per la vita che ho,non mi serve nulla altro.

Una sera tornavo acasa dal mercato, e visto che non abitavo cosi vicino, il sole ha cominciato a scendere verso l'orizzonte, ce prendeva sempre piu colore. Mi sono fermata un attimo per guardarlo, sembrava cosi stanco e cosi piccolo, sembrava che tutto il mondo gli sta crollando addosso,facendolo scendere sempre più veloce. Sono rimasta lì come incantata,a vedere questa meraviglia della natura, come se fosse l'ultima volta. Comincio a camminare sempre più veloce sulla stradina ce porta verso la mia nuova casa.
Sento dei passi dietro a me e mi giro,vedo una sagoma che si sta lentamente avvicinando,sembra che sta flutuando nei altimi raggi di luce. Come una pietra mi colpisce un vecchio ricordo.
La neve che pesantemente si abbassava sotto i passi del sconosciuto, un brivido mi percore la schiena e comincio a camminare sempre più velocemente. La paura mi sta stringendo sempre più forte, sento fitte nello stomaco e le gambe sembravano sempre piu pesanti. Comincio a correre come se la mia vita depindese da questo,non sento nessun rumore che possa far capire se qualcuno mi segue oppure no.
Mi giro,e mi fermo... Sul lungo sentiero non c'è anima viva,sembra che la la persona sia stata solo nella mia testa,nella mia povera,malata e stupida testa. Mi giro e comincio poco poco a camminare,con la speranza di arrivare più veloce a casa, da Giada e mio amato Giku...
La testa comincia a disegnare il suo volto nei miei pensieri,i suoi grandi occhi azzurri, le sue labbra,il suo naso cosi perfetto,tutto di lui mi fa sentire al caldo,al sicuro.

Che maleee...mi brucia la parte sinistra del collo, e sento due braccia forti che mi stringono, uno mi tiene la testa e l'altro la schiena,mi reggeva tutto il corpo,e sento come un intera corona di denti affilati affondano nel mio colo,lì dove prima sembrava bruciare.
Poi non sento più nulla,sento solo la pace,e poi affondo in un sogno pesante e dolce,troppo dolce.

"Giku,lasciami stare....per favore... Hahahaha"
"Nonono,non pensare nemmeno di scaparmi."
Sta per prendermi,pero inciampo e mi risveglio con la faccia nel fango. Sta piovendo e lui mi guarda tra le gocce che cadono e lavano tutto,lasciando solo la serenità. Mi guardo intorno e capisco di essere nel bosco,alla mia casa. Giku è felice,mi guarda sorridendo e si avvicina a me. Mi prende per la mano e mi fa alzare, sento una canzone nella mia testa e sembra che anche lui l'ha sente,mi prende e comincia a danzare senza dire una parola. Mi lascio nelle sua mani,nelle sue braccia e lascio la testa sulla sua spalla e sento solo pace.
"Tatiana,posso chiederti una cosa?"
"Certo."
"Devi decidere cosa fare....restare qui con me,oppure tornare a vivere...in eterno."
"Non capisco!?"
"So che sembra strano,però tutto questo è un sogno, questa non è la realtà."
"Non importa,io voglio stare con te."
"E se il prezzo è troppo alto da pagare?"
"Per me non c'è nulla di piu prezioso del tuo amore."
Lui mi guarda e mi sorride,si allontana un po,si alza le maniche e si taglia con un coltello il polso e dice:
"Devi e non morirai,ma non sarai nemmeno viva."
L'ho guardo storto,lui però mi fa capire che devo fare sul serio quello che mi ha detto.
Mi avvicino e premo le labbra sul taglio,e bevo solo un sorso,e poi lascio la mano,cado sulla terra bagnata,e sotto la pioggia d'estate resto li,con dentro un dolore che mi mangia da dente. Sento come il sangue dentro di me sta bollendo, per poi sparire completamente. E poi il mio cuore,mi fa male da morire,l'ho sento battere più forte che mai... bum... bum... bum... bum..bum..bumbumbumbum. Silenzio, letale e meraviglioso silenzio.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 26, 2017 ⏰

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