Non mi aspettavo nulla più dalle persone. Nulla migliore di quello che ho.
Poi i tuoi occhi scuri come il mare,come le tenebre.
Le mi viscere tremano, sono affamate.
Le tue labbra si schiudono,mi parlano una lingua sconosciuta,dal suono familiare.
Le paure si bloccano in gola, gli arti si ribellano. Sei pericoloso.
Indosso la maschera migliore e torno nel mio nido.
Perché mi cerchi? Perché ti cerco?
Sai me la sono goduta, forse si non appieno.
Qualcosa in più l’avrei fatta. Ma c’ho dato dentro.
E lo porterò sempre con me.
Ma tu?
Cosa centri nella mia mente?
Nella mia vita?
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viaggi
Randomscrivo di emozioni che fanno crollare certezze. Di esperienze che lasciano ricordi amari. Tutti i diritti riservati copyright storia ideata da Shaeir