Eravamo nella più famosa discoteca mondana per una missione molto importante capitanata da me, ovviamente, con i miei fratelli: Jace e Izzy.
Entrammo nel locale senza troppe difficoltà, d'altronde eravamo invisibili ai mondani. Mi guardai attorno tutto il tempo.
Il locale era pieno di fumo fatto con il ghiaccio secco. Le luci colorate si inseguivano sulla pista, trasformandola in un paese incantato di blu, verde acido, rosa shocking e oro.
Mi sentivo a disagio, non era il mio genere di posto, era più il luogo preferito di Jace. Cosa darei per essere all'istituto a leggere un libro e non pensare a niente.
Jace, dannazione, quel ragazzo. Mi ha fatto perdere la via appena l'ho visto la prima volta. Si, sono attratto da lui, ma non lo deve sapere nessuno! Nemmeno lui. Non é giusto, non é da Shadowhunters. Non é da figlio primogenito di una delle famiglie più rispettate dal Conclave e non é da Lightwood.
Mia sorella, Izzy, ha capito questa cosa e qualche volta mi fa uscire di testa. Mamma mia! Ma é la mia sorellina e comunque le voglio bene.
Tengo stretto il mio arco per farmi forza e non urtare troppo le persone che comunque mi infastidiscono e anche la musica mi sta annoiando. Sono solo concentrato sulla missione.
Ecco l'obbiettivo, vedo Izzy e le faccio segno di andare. Si avvicina al demone che dobbiamo prendere é stupenda con i suoi capelli lunghi neri ed il suo vestito bianco che toccava il pavimento e che io avevo disapprovato. Ma infondo sono solo un fratellone iperprotettivo con la propria sorellina.
Io e Jace la seguivamo a vista. Izzy era stata grande a portare lontano dai mondani l'obbiettivo. Mi prudono le mani e sono pronto a scattare. Seguiamo nostra sorella dietro una porta con su scritto "vietato l'ingresso" quando vedo quello schifoso mettere le mani su mia sorella allora non posso stare fermo. Io e Jace ci avviciniamo:<<Fermo!>>dico con voce ferma e serrando le labbra in una linea dura lo guardavo in cagnesco con una rabbia esauribile solo con la sua morte.
Jace mi sostenne facendo il figo dalla situazione ed appena estrasse la lama angelica io lo imitai. Ci muovevamo come un sol uomo. Siamo parabatai é normale.
Izzy usò la sua frusta immobilizzando il nostro obbiettivo dicendo:<<é tutto vostro ragazzi>>. Tutti dicevano che era sexy quando faceva così, ma boh 1. é mia sorella e 2. non sono attratto dalle ragazze non posso giudicare.
Ecco, ora tocca a me. Lo rimisi in piedi, con le mani lo lanciai contro una delle colonne di cemento. Gli torsi le mani all'indietro legando i polsi con del filo dorato cosparso di rune. Mentre si dibatteva. Jace uscì da dietro la colonna avvicinandomi a me e all'obbiettivo. I suoi occhi fulvi scintillavano come schegge d'ambra. «Allora» disse. «Ce ne sono altri con te?»
L'obbiettivo che stava sotto di me aveva la circolazione interrotta dal filo metallico troppo stretto che gli stava rendendo insensibili i polsi. «Altri cosa?»
«Finiscila.»dissi sollevando le braccia e le mie maniche scure scivolarono giù, mostrando le mie rune tracciate sui polsi, sul dorso delle mani, sui palmi. Ero molto fiero delle mie rune.
«Sai cosa sono.» Dietro, dentro il suo cranio, la seconda serie di denti del ragazzo dai capelli blu iniziò a digrignare.«Uno Shadowhunter, un Cacciatore» sibilò il demone.
Tutti e tre sorridemmo sussurrando:<<Ci hai beccati>>mentre io mi stringevo dalle abbraccia incrociandole guardandolo duramente.
Jace camminava avanti e indietro, le braccia incrociate davanti al petto come me. Era semplicemente adorabile quando faceva così. Per l'angelo Alec! Basta!
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città di ossa secondo Alexander Gideon Lightwood
FanfictionChi sono? Sono Alec, uno Shadowhunters, un cacciatore di demoni. è il mio lavoro. Lo faccio benissimo con il mio parabatai, Jace Wayland, e con mia sorella, Isabelle. Sono il figlio primogenito dei Lightwood ed è un grande onore oltre che una respon...