Capitolo 1

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Come ogni anno io, Sirius, mio fratello James, Lily, Remus, Mary, Peter e Ninfadora siamo sul Hogwarts Experss diretti verso Hogwarts per affrontare i nostri ultimi anni.

L- Che avete fatto quest'estate? Io sono stata in Germania.
G- Noi siamo stati a casa.
S- Io ho litigato con i miei genitori e mi sono portato a letto 20 ragazze se non più.
R- Sirius!!!! Dice dandogli una gomitata in pancia.
S- Che vuoi mi annoiavo.
G- Ma cosa ti credi una macchina del sesso!?
S- Si, vuoi fare un giro.

Gli mollo uno schiaffo, prendo la borsa ed esco dalla cabina, devo sbollire la rabbia. Ma chi si crede di essere, se quest'anno non lo strangolo mi devono fare una statua. Remus e Lily mi corrono dietro.

R- Grace fermati per favore.

Dopo un po' mi fermo.

G- Cosa vuoi?
L- Torna alla cabina, Sirius è dispiaciuto.
G- Per quanto lo possa amare non voglio tornare, non abbiamo ancora iniziato l'anno che già mi ha fatto incazzare. Ora Remus dammi le mie sigarette. Dico porgendo la mano verso di lui.
R- Ma è dispiaciuto. Dice dandomi le sigarette con aria rassegnata.
G- Remus sono sei anni che si dispiace dopo avere detto una cazzata; ora lasciatemi stare voglio stare sola. Dico entrando in una cabina vuota li vicino.

Il viaggio lo passo dormendo, vengo svegliata da James.

J- Forza sveglia siamo arrivati.
G- Sono andati via tutti?
J- No fuori c'è Sirius.
G- Allora potete pure andare.
J- Si vuole scusare, dai perdonalo te lo chiedo in ginocchio. Ti regalo un pacchetto di sigarette.
G- Ok però se fa un altra cazzata non lo perdonerò più.
J- Ok.

Usciamo dalla cabina e Sirius sta puntualmente parlando con una ragazza, l'ho già vista si chiama Anna è una Tassorosso. Non si smentisce mai è sempre circondato da ragazze e a me da fastidio, mi piace Sirius dal 3 anno e lui lo sa benissimo ma va sempre a letto con ragazze diverse.

A- Ok allora a stasera, facciamo alle 21:00?
S- Alle 21:00 è perfetto, non farti strame idee perché tanto è solo una cosa di una notte, ah e non dirlo alle tua amiche potrebbero ingelosirsi.
A- Va bene a dopo. Dice dandogli un bacio sulla guancia.
S- A dopo.

Rimango esterrefatta dalla scena che ho appena visto. Ero pronta a perdonarlo ma ora dopo aver assistito ad un suo rimorchio di qualche puttanella può considerare la nostra amicizia finita. Dopo di che Sirius si gira verso me e James.

S- Sta sera ovviamente non dovete nemmeno provare ad entrare in camera.
J- Grande hai rimorchiato un'altra poi dimmi com'è stato.
G- James il tuo pacchetto di sigarette te lo puoi pure tenere me lo prenderò da sola. Ora se non vi dispiace vado a cercare qualche ragazzo ma non da portarmi a letto. Mi giro e me ne vado ma Sirius mi prende per il polso.

S- Tu non vai proprio da nessun ragazzo, vieni via con noi.
G- E chi saresti tu per dirmelo?!
S- I-il migliore amico di tuo fratello.
G- Uhhhh che paura, senti mettiamo le cose in chiaro: dovevi farti perdonare e ti sei messo a fissare una scopata con una puttanella che passava di qui, io sono libera di fare ciò che voglio e ora se non ti dispiace voglio fumarmi una sigaretta prima di entrare a scuola. Mi libero dalla sua presa ed esco dal treno, non appena esco mi accendo subito una sigaretta. Era troppo tempo che non ne fumavo una, quasi 2 settimane.

O- Cosa ci fa una ragazza così bella qui tutta sola?!
G- Tu saresti?
O- Scusa, io sono Oliver Blond. Dice porgendomi la mano.
G- Grace, Grace Potter. Dico stringendogli la mano.
O- Vedo che sei una Grifondoro. Come tuo fratello.
G- E tu un Serpeverde.
O- Che ne dici di andare ad Hogsmeade domani? Verso le 10?
G- Perfetto a domani allora.

Se ne va lasciandomi un bacio sulla guancia, sento le guance prendere fuoco. Sento che questa è la volta buona.

J- Perché Blond parlava con te?
G- Mi ha invitato a bere una burrobirra assieme domani.
J- Tu ovviamente non hai accettato!!!
G- Ovvio che ti piaccia o no io ci uscirò assieme domani.

Giro i tacchi e mi avvio verso la scuola, durante il pranzo parlo a Lily e a Remus del mio incontro con Oliver, ogni tanto ci scambiamo degli sguardi di intesa mentre Sirius ci guarda con sguardo pieno d'odio.
Dopo aver mangiato Remus accompagna i ragazzi del primo anno a fare un giro della scuola, Sirius va con quella ragazza incontrata sul treno, Peter sta con Mary oramai diventata la sua ragazza e Lily e James sono nel dormitorio con me e ogni tanto si scambiano qualche bacio facendomi sentire a disagio. Vado a dormire impaziente di uscire con Oliver.
Questa mattina stranamente mi sveglio in orario; con tutta calma mi lavo, mi vesto e mi trucco un po'. Mi metto dei pantaloncini e una canottiera con un po' di scollatura, in perfetto orario mi avvio verso la Sala Grande ma in Sala Comune incontro mio fratello con i suoi amici.

J- Dove vai con quella scollatura così grande? Vai subito a cambiarti!
G- Non sei papà e non mi devi dire ciò che devo fare.
S- James ha ragione, vai a cambiarti!
G- Non sei nessuno per dirmi ciò che devo fare. Remus di qualcosa.
R- Per questa volta devo appoggiare tuo fratello, insomma, è un ragazzo che conosci solo da un giorno e ti presenti così ad un appuntamento, non che tu non stia bene ma non vorremmo si approfittasse di te.
G- Grazie stronzi e tu sta zitto. Dico rivolgendomi a Peter.

Come una furia esco dalla Sala Comune e mi dirigo verso Oliver che mi sta già aspettando dai cancelli della scuola. Andiamo ad Hogsmeade ed entriamo dai Tre Manici di Scopa; troviamo posto in un angolo del locale e iniziamo a parlare, per conoscerci un po' meglio, parliamo di Quidditch, professori...

O- Ma dimmi un po' sei fidanzata?
G- No però potrebbe piacermi un ragazzo. 
O- Ah si; e come si chiama il fortunato?
G- Non te lo posso dire, è un segreto.
O- Se mi dici come si chiama il tuo io ti dico come si chiama la mia...
G- Non si dovrebbero chiedere cose del genere alle ragazze, sai?                                                      
O- Uhm non fare la difficile...
G- Io non faccio la difficile, io sono difficile.

Scoppiamo in una fragorosa risata, passo una indimenticabile giornata, lui è molto interessante e penso che tra noi ci sia feeling.
Prima di salutarci ci diamo appuntamento per il giorno dopo al campo di Quidditch.
Torno nel dormitorio e vado a dormire stanchissima tanto che appena tocco il letto cado tra braccia di Morfeo.
Il mattino seguente mi sveglio di soprassalto per colpa delle mie compagne di stanza che entrano urlando e chiedendomi com'era andato l'appuntamento, infastidita scappo nella Sala Comune dove vado a sbattere contro qualcuno.

G- Scusa non volevo non stavo guardando, tutto bene?
S- Tranquilla principessa sono cose che capitano.
G- Ahw sei tu...
S- E chi dovrei essere sennò? Oliver ? Mi hanno detto che oggi uscite assieme.
G- Beh questi non sono affari tuoi
S- Parli parli ma alla fine tutti sanno che io ti piaccio, se va bene mi sei venuta addosso per toccare i miei pettorali massicci.
G- Ma vaffanculo.

Me ne vado al bagno per scappare sia da lui che da quelle svitate delle mie compagne di stanza.
Mi faccio una doccia veloce e torno in camera, mi vesto e poi vado di corsa al campo per vedere Oliver.
Appena arrivo Oliver mi saluta con un caloroso abbraccio, non riesco a ricambiare subito ma poi l'abbraccio anche io.
Ci mettiamo a giocare con un boccino che Oliver ha rubato, poi lo rimettiamo a posto e iniziamo a parlare in mezzo al campo.
Parliamo di Anna e lui mi dice che le sta antipatica e che ci è stato insieme qualche mese, anche se, dopo un po è finita perché lei lo tradiva con Sirius.
Ci rimango un po' male ma in fondo è una cosa da Sirius.
Mi viene fame e quindi decido di tornare per pranzare.

G- Ora devo proprio andare, ci si vede in giro.
O- Ma come di già ?
G- Lumacorno ha fissato un test per il rientro a scuola e sono costretta a studiare, faccio schifo di pozioni.
O- Ok ma prima di andare voglio fare un ultima cosa...
G- Cos?

Non faccio in tempo a finire che si avvicina e mi bacia, io non so bene perché ma lo assecondo, penso a tutto il male che mi ha fatto Sirius in questi giorni e d'istinto ricambio.
Inutile dire che veniamo subito interrotti dai un applauso, è Anna.

A- Vedo che ci hai messo poco a rimpiazzarmi.
O- Cosa vuoi, ormai tra noi è finita.
A- Haha te e la tua sciacquetta non starete tranquilli per molto, ci vediamo Oliver.
G- Senti... io, dovrei... proprioandareciaooo.

Trying to forget youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora