Capitolo 4: Dominio

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-Dove mi trovo?-
-Questa stanza? Beh questo è lo scantinato della mia vecchia casa, il luogo migliore per prendersi la tua vita.-
-Dopo ciò che mi accadrà, sarai in guai seri con la polizia!-
-Sei proprio sciocco Wimahn- disse ridendo sotto i baffi- credi ancora che lavorerò in polizia dopo oggi? Tu eri l'unico ostacolo che mi separava dalla riuscita di uno dei miei piani migliori, non resterà nessuno in grado di opporsi a me, dopo oggi.- aggiunse in seguito- Mi credevi così coglione da non accorgermi che avessi un registratore a portata di mano? L'ho neutralizzato ancor prima che ti svegliassi, è meglio prevenire che curare certe volte no?-
-Il Karma gira per tutti, Edward!-
-Già, è questo è il tuo caso, Wimahn.-
Detto ciò, Edward gli iniettò un anestetico che lo fece addormentare per quasi 3 ore, una volta risvegliatosi,vide Edward con una maschera, una mannaia, un martello e uno scalpello.
- Vedi questa maschera? È fatta con la pelle ricavata dalle gambe e dalla faccia di Tatch. Non è meravigliosa?-
-Sei un pazzo furioso! Ammazzami e facciamola finita!-
-No no, devi goderti tutto il dolore che ho in serbo per te, non sei contento?Presto raggiungerai Tatch e Will, sentiti onorato di ciò!-
-Spero che tu finisca all'inferno al più presto!-
-Ciò che faccio è per uno scopo, perché credo che quando si muoia la nostra mente vivi ancora, per ricordare tutto ciò che abbiamo vissuto nella nostra vita, nel caso si commetta un peccato c'è la redenzione, e io non mi pento di niente, Wimahn. Il tuo dio è morto, in questa stanza sono Io il Dio!-
Quella frase fu una sentenza, poiché dopo aver detto ciò, spaccò in due la gamba di Wimahn con il martello, successivamente prese un coltello da cucina e iniziò man mano a tagliare enormi pezzi di carne, fin quando non rimasero in vista solo i muscoli, dopodiché iniziò a usare il martello insieme allo scalpello in modo da causare molteplici lesioni interne e frantumare le poca ossa rimaste intatte, i colpi finali li diede con la mannaia, colpendo ripetutamente il cranio fin quando la mannaia non finì così in profondità da non essere più riestratta.
Cosparse di benzina e varie liquidi altamente infiammabili in tutta la casa, dopodiché vi diede fuoco, non prima di aver preso l'armamentario del fratello, per poi lasciare la zona.
La notizia arrivò fino alla stazione di polizia, i quali intuirono facilmente che l'autore fosse Robert/Edward, poiché Wimahn e Tatch erano scomparsi, quest'ultimi erano con Edward.
-I poliziotti capiranno in fretta che sono stato io, è meglio sbarazzarci di loro per sempre.-
Dall'armamentario del fratello prese un fucile e una decina di granate, scelta peculiare, poiché è stata proprio una granata ad ammazzare Jack, causando la storia che si sta svolgendo tutt'ora, precisione o psicologia? No, con quella scelta voleva metter fine al suo passato e distruggerlo.
Analizzò a lungo quale fosse il giorno migliore per colpire, essendo il suo colpo più difficile mai fatto.
Il giorno perfetto fu il 7 Dicembre 1987. Assoldò un gruppo di ragazzi fuggitivi che conobbe in un incontro ancor prima che iniziasse a lavorare nel Market, quell'incontro fu organizzato da lui in persona, per conoscere persone "simili" a lui, capirne il carattere, ma non solo, anche le ragioni che li aveva spinti a fuggire e vivere secondo principi scartati dalla società, che li definiva reietti.
I seguenti erano: Wilfred Arnolds, 21 anni, il più giovane ed inesperto, cacciato di casa a causa del suo comportamento aggressivo e bipolare, segno particolare: cicatrice sul petto derivato da un'arma da taglio. Charles Redston, fuggi di casa per il suo carattere indipendente e ingenuo, ha 36 anni ed è il più anziano, ma il più esperto era Connor Mcgane, 32 anni, era il più violento, sadico e ingestibile dei 3, ma il più esperto nella'usare le armi. Mcgane andò in prigione 3 volte, la prima volta per aver tentato di svaligiare un negozio di liquori, la seconda per tentato omicidio e la terza per omicidio con arma da fuoco.
-Il piano è questo: Wilfred salirà sul tetto e spargerà una sostanza incredibilmente sonnifera, in seguito Charles e Connor entrano e uccidono tutti i poliziotti svenuti, assicuratevi che nessuno vi veda o andrà tutto a puttane.-
-Se il piano è solo questo, si può fare senza problemi.- rispose con tono scherzoso Charles.
-No, questo è solo l'inizio, il Commissario è fuori città per una conferenza e tornerà stasera insieme al Direttore e l'investigatore Dawson, che è stato affidato al caso di cui mi stavo occupando a causa della mia scomparsa, dunque diamoli ciò che vogliono.-
Alle 15:00 il piano si attuerà e tutto avrà fine. La prima parte del piano ebbe successo - La macchina del Commissario sta passando per Manson Strett e presto arriverà in Dickens Avenue.-
-Perfetto, Charles. Connor, Wilfred,andiamo. Posizioneremo la nostra macchina nell'incrocio cosicché appena passano, abbiamo il segnale e lanciamo le granate.-
Dopo il segnale, Connor lanciò la granata vicino l'automobile e il piano riuscì alla perfezione, l'investigatore morì sul colpo, il Direttore tentò di scappare, venendo ucciso da Charles, stritolandogli il collo. Il commissario aveva perso le gambe nell'esplosione, Edward si avvicinò - Commissario, fine dei giochi, ora è il suo peggior nemico a comandare.-

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